Sfogo sui social di un volontario sulla pagina “Guardia Ecozoofila Nazionale di Civitavecchia sede Luigi Peris” 

Sfogo sui social di un volontario sulla pagina "Guardia Ecozoofila Nazionale di Civitavecchia sede Luigi Peris" 

Sulla pagina Facebook “Guardia Ecozoofila Nazionale di Civitavecchia sede Luigi Peris” si legge lo sfogo di un volontario che, questa mattina, ha voluto condividere il proprio pensiero in merito alle difficoltà che ogni giorno incontra in qualità di guardia ecozoofila.

<< Caro cittadino, scrivo questa lettera aperta per condividere con voi la difficoltà che sperimentiamo come volontari, specialmente quando siamo dotati di qualifiche come quella di polizia giudiziaria.

Durante la nostra vita abbiamo sempre rispettato le regole, ma ci ritroviamo ad affrontare non solo persone ignoranti che maltrattano i loro cani, tenendoli a catena corta, ma anche l’incredibile situazione in cui queste persone non riconoscono la nostra autorità e rifiutano di fornirci le proprie generalità.

In questi casi, la chiamata alle forze dell’ordine sembra inevitabile.

È frustrante dover contattare il numero di emergenza 113 solo per venire indirizzati al 112, e poi dover ripetere la storia ad ogni operatore, sperando che venga finalmente presa in carico.

Dopo questa lunga trafila, arriva una pattuglia della locale, spieghiamo loro la situazione, ma alla fine scopriamo che il cane non ha un microchip e viene lasciato legato alla catena.

La scusa che ci viene data è che il cane potrebbe scappare se fosse sciolto. Nonostante la presenza delle autorità, non si riesce ad ottenere che il cane venga liberato.

Mi chiedo se questa sia la città o il paese che davvero vogliamo.

Come possiamo fare volontariato per far rispettare le regole quando coloro per cui paghiamo le tasse sembrano ignorarle o preferire occuparsi di altre questioni?

È sconcertante vedere come le risorse e gli sforzi vengano sprecati in situazioni come queste, mentre altre persone magari utilizzano tali risorse per ben altro scopo, magari non solo per prendere un caffè, ma per altre attività personali.

È importante che la società rifletta su queste questioni e prenda provvedimenti per migliorare la situazione; è necessario un coordinamento più efficace tra i volontari, le forze dell’ordine e le autorità competenti, in modo che le segnalazioni vengano prese sul serio e trattate con la prontezza che meritano.

Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente in cui le regole siano rispettate da tutti, senza eccezioni.

Invito tutti i cittadini a essere consapevoli della responsabilità che abbiamo verso gli animali e a segnalare qualsiasi forma di maltrattamento o negligenza.

csp civitavecchia servizi pubblici

È attraverso la nostra determinazione e collaborazione che possiamo sperare di migliorare le cose.

Spero che questa lettera possa essere un promemoria per tutti noi sull’importanza di fare la nostra parte per creare una comunità più sicura e rispettosa.

Cordiali saluti,
Un volontario impegnato nella tutela degli animali >>.

N. C.

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