Solo posti in piedi ieri sera per la presentazione del sostanzioso cartellone firmato Blue in the Face

Quasi 60 spettacoli, al Teatro Gassman di Civitavecchia, un teatro sempre aperto al pubblico e alle nuove proposte.

Il Sala Gassman non si smentisce e il nuovo cartellone proposto dalla Blue in the face del direttore artistico Enrico Maria Falconi non solo non tradisce le attese, ma fa letteralmente strabuzzare gli occhi.

Già, perché “Intelligenza teatrale”, questo il felice titolo escogitato per la stagione in evidente contrapposizione con l’intelligenza artificiale di cui tanto si parla, contiene davvero spettacoli per tutti i palati.

Il cartellone è stato presentato domenica sera al Gassman in un teatro gremito, presenti, tra gli altri, il deputato Alessandro Battilocchio, la consigliera regionale Marietta Tidei, la presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco, il commissario della Asl Roma4 Roberto Di Cicco e il presidente di Spazioliberoblog Fabrizio Barbaranelli.

Spettacoli di ogni genere si diceva: commedie, musical, thriller, drammi.

Classici e inediti per trasmettere interessi ed emozioni, per ridere e pensare, per trascorrere due ore diverse e alimentare attivamente la propria intelligenza.

Falconi ha brillantemente illustrato l’intera programmazione chiamando a più riprese sul palco i protagonisti degli spettacoli in cartellone.

Per primi, due giovani artisti della Blue in the face, Filippo Granati e Matteo Tusculano apriranno il 21 settembre la stagione con “Effetto farfalla”, il testo scritto e diretto da Granati vincitore del primo premio Gassman nel giugno scorso di cui Tusculano è protagonista.

Poi la presentazione di tutti gli altri spettacoli: da “Caligola” a “Viva l’Italia” dei fratelli Gattavilla; dal ritorno del a grande richiesta del musical “Il circo delle stranezze” al “Grande Gatsby riadattato da Simone Luciani che curerà anche tutti gli spettacoli per i bambini, comprese due favole inedite; da “Natale in casa Cupiello” di Eduardo a “Uno sguardo dal ponte” e “Morte di un commesso viaggiatore” di Arthur Miller che verranno messi in scena proprio da Falconi.

E poi ancora i muscial “Mary Poppins” e “Aggiungi un posto a tavola”, le nuove opere di Anna Baldoni, che quest’anno si cimenta con Goldoni (“I pettegolezzi delle donne”) e Pirandello (“I giganti della montagna”) e il “Woody Allen romano” nella lettura di Patrizio De Paolis.

Tante anche le produzioni esterne, tra le quali spiccano “Christianity Srl – l’apocalisse non è poi la fine del mondo”, testo irriverente che promette risate in quantità,

fino a “Inps – Inganni napoletani per sopravvivere” della compagnia partenopea di pensionati “Ma chi me o fa fa” il cui titolo già da solo suscita ilarità.

Da non dimenticare infine il ritorno de “Il pensiero e la scena”, gli incontri-approfondimento curati da Ettore Falzetti.

Falconi ha ribadito la necessità di sostenere uno spazio libero e propositivo come il Gassman, scegliendo a proprio piacimento gli spettacoli del cartellone, abbonandosi (100 euro il costo per 10 spettacoli), iscrivendosi ai corsi di recitazione (da lunedì 23 via agli Open day) che accolgono persone dai 4 ai 90 anni.

Insomma, uno spazio prezioso da custodire gelosamente, come ribadito a fine serata da Battilocchio, Tidei, Sarracco e Di Cicco.

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo

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