Anche Civitavecchia si unisce alla manifestazione organizzata dalla Rete degli Studenti Medi per Lorenzo Parelli, il ragazzo di Udine morto durante uno stage di alternanza scuola lavoro.
<È inammissibile che un ragazzo di diciotto anni debba perdere la vita durante uno stage di alternanza scuola lavoro -dice un portavoce della Rete Studenti- Siamo stanchi di un’istruzione che ci introduce in un mondo lavorativo inadeguato e non sicuro. È il sistema che è sbagliato.
Questa non è né scuola né lavoro. Il Governo e il Ministero non hanno dichiarato nulla a riguardo della morte di Lorenzo, è inaccettabile che queste istituzioni sminuiscano e giustifichino l’accaduto descrivendolo come un tragico incidente.
Vogliamo che le nostre voci vengano ascoltate, vogliamo sicurezza, basta PCTO e stage in modalità di precarietà. Oggi noi studenti e studentesse di Civitavecchia ci siamo riuniti davanti al piazzale dell’Istituto Gugliemotti per mandare un messaggio: Non vogliamo che la sua morte venga lasciata in secondo piano, stop all’insegnamento di morte e precarietà sul lavoro.>
C. O.