Nel 2017 il PD (Piendibene capogruppo) si scagliava contro Asp Finance, oggi la rilancia. Il M5S amministrava all’epoca… come oggi

La politica, si sa, ha spesso la memoria corta. Ma a Civitavecchia il caso della Asp Finance sembra superare ogni previsione.

Torna infatti in auge il nome della società finanziaria – oggi coinvolta come advisor nel fondo che si occupa dell’area ex Italcementi, per la “valutazione di fattibilità e la redazione delle disposizioni strutturali per la riqualificazione delle aree dismesse intorno al sistema portuale” – e torna anche un curioso déjà vu politico.

Correva il 2017 (sindaco Antonio Cozzolino del Movimento 5 Stelle) e il Partito Democratico, allora all’opposizione, guidato in consiglio comunale da Marco Piendibene non risparmiava attacchi e sospetti proprio contro la Asp Finance.

In un’interrogazione urgente depositata all’epoca, il gruppo consiliare del PD chiedeva chiarimenti sull’opportunità di intrattenere rapporti con la società, dopo che alcuni articoli di stampa (“Ladispoli, spuntano centinaia di migliaia di euro di consulenze ad una lobby dei Castelli Romani”) avevano sollevato dubbi sul suo operato.

Scriveva testualmente il PD nel 2017:

“Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un’interrogazione urgente alla luce delle allarmanti notizie emerse in data odierna sulla stampa (…), nelle quali la Asp Finance, già individuata dall’attuale Amministrazione comunale come interlocutore per la valorizzazione del patrimonio attraverso la Sgr incaricata di reperire soggetti in grado di finanziare i progetti previsti dal piano delle alienazioni e valorizzazioni recentemente approvati dalla maggioranza in Consiglio Comunale, viene citata quale società che detiene uno schema fisso di relazioni stabili con gli enti locali in grado di procurare enormi introiti senza partecipare ad alcuna gara ad evidenza pubblica.

Nell’ottica di un rapporto trasparente tra il governo cittadino e la popolazione tutta, nella necessità di fare luce sulla teorizzata prassi di applicazione di un metodo che porta alla società incredibili introiti in caso di chiusura dell’operazione senza alcun rischio d’impresa.”

Parole nette, che non lasciavano spazio a interpretazioni: il PD del 2017 vedeva nella Asp Finance una realtà da tenere lontana dal Comune.

Oggi, però, lo scenario si è ribaltato. A Palazzo del Pincio, il sindaco è Marco Piendibene, lo stesso che otto anni fa firmava e sosteneva quell’interrogazione.

E nel 2025, proprio la maggioranza a trazione PD, con il Movimento 5 Stelle ora in coalizione di governo cittadino, sembra pronta a dare nuovamente fiducia alla stessa società,

affidandole un ruolo di primo piano nel processo di riqualificazione delle aree ex Italcementi.

Un curioso intreccio di ruoli e posizioni, che inevitabilmente riaccende il dibattito sulla coerenza politica e sulla trasparenza dei rapporti tra pubblico e privato.

Allora la Asp Finance era “una società da cui guardarsi”, oggi diventa invece un “partner strategico”.

Cambiano gli anni, cambiano le poltrone – ma resta una costante: a Civitavecchia, la memoria della politica sembra davvero troppo corta.

TalkCity.it Civitavecchia

Website |  + posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *