Oggi conferenza stampa attesa per le spiegazioni sull’operazione che ha riportato alla Marina il Monumento

In un post di qualche giorno fa avevo anticipato che oggi si sarebbe tenuta una conferenza stampa per raccontarvi il ritorno della Statua del Bacio.

La prima cosa che ho voluto sottolineare è che non era questa la priorità dell’amministrazione, impegnata quotidianamente su mille fronti, ma una promessa mantenuta e nata quando qualche anno fa la città si svegliò scoprendo che la Statua era stata inspiegabilmente rimossa.

Così come, sempre sui social, mi è parso di leggere qualche riferimento di troppo al “costo” dell’opera…

La verità è che la Statua del Bacio alla città ad oggi è costata zero euro, mentre invece ha attirato su Civitavecchia l’attenzione dei media (tra gli altri, la Repubblica e Raitre) e dei tour operator, già tornati a pubblicizzarla sulle crociere.

Per questo desidero citare singolarmente coloro che con grande senso di collaborazione, esempio virtuoso di comunità, si sono attivate per raggiungere questo grande risultato.

Innanzitutto mi preme evidenziare l’impegno di due persone: Emanuela Mari, leonessa instancabile che ha curato e stretto rapporti fondamentali, anche a livello internazionale, partecipando a innumerevoli incontri, videoconferenze e riunioni; e poi Matteo Iacomelli, l’angelo custode della statua.

Ancora una volta ci ha messo il suo gran cuore. Matteo l’ho visto ininterrottamente presente, dall’arrivo in porto della Statua fino a quando l’ultimo pezzo è stato montato.

Ringrazio Luca Grossi per averci creduto fin dal primo momento. L’avvocato Giglio Marrani sempre presente durante tutte le pratiche, nonché colui che ha firmato il contratto. Marco Setaccioli, Alexandra Canestrari, Claudio Mari, Giulio Iorio, Antony Scalise e Pietrangelo Collia per tutto l’iter burocratico.

E ancora… Elena Mari di Exclusiveissimo per le traduzioni e la consulenza linguistica, Oreste Spadoni di Asc per le pratiche di sdoganamento, Anna Maria Medici, Rossella Zaccarii e Gloria Galanti della Soprintendenza, la dogana nella persona del direttore Laura D’Amato, i tre sponsor (di cui uno ha chiesto di rimanere anonimo) Unindustria e Conad, la Protezione Civile ed i Volontari della Polizia di Stato per la sicurezza.

Ultimi, ma non per importanza, Guido Grimaldi di Grimaldi Lines, la famiglia Cavallaro di Grandi Sollevamenti, Leone Trasporti e Robert Mayer per il trasporto ed il montaggio della Statua.

Il Sindaco Ernesto Tedesco

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