“Cosa vuoi che sia, sono dei ragazzi”. Anche la Fondazione CariCiv tra i promotori del progetto

Il 10 Maggio scorso è finalmente partito il progetto fortemente voluto dalla mamma di Martina Nocerino e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, che consiste nel prevenire Bullismo e Cyberbullismo ascoltando i giovani, cercando di educare per prevenire il fenomeno.

Ovviamente i genitori hanno avuto bisogno del giusto tempo per ritrovare le forze, ma questo progetto adesso è partito e non si fermerà più.

Abbiamo iniziato -dice Loredana, mamma di Martina- con sette incontri, i primi di dieci, nella scuola che Martina ha frequentato; il Liceo Classico A. Guglielmotti.

Vi hanno preso parte oltre trecento ragazzi del biennio, presenti e partecipativi all’evento di forte impatto emotivo, che li ha visti coinvolti in un lavoro di apprendimento creativo.

Quindi non solo spettatori ma parte attiva, coinvolti dalla dottoressa Oriana Otrello e dalla sua collega Valentina Miccichè supportate da Alicenova.

Durante questi incontri -prosegue la signora Nocerino- che partono sembrando quasi un gioco, si arriva a fare esternare i sentimenti e le emozioni interiori dei ragazzi. I giovani completamente coinvolti necessitano alla fine di un caloroso abbraccio, ricevendo un braccialetto con scritto STOP AL BULLISMO e una brochure”.

La mamma di Martina ha condiviso la sua storia, le problematiche avute durante gli anni emozionando tutti.

La Casa di Cristina ha potuto far prendere vita al progetto, grazie anche alla Fondazione cariCiv, nello specifico alla dottoressa Gabriella Sarracco, ma anche ai partners Tabaccheria Montanucci e Macelleria Mezzana.

“E’ forte la volontà e la grande partecipazione -conclude la signora Loredana- che ci impegneremo per fare in modo di ripetere l’evento anche nei prossimi anni, coinvolgendo più plessi scolastici della nostra città”.

M. L.

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