Comunicato stampa del partito tricolore locale: “L’Amministrazione Piendibene non in linea con le esigenze della città”

“Da grande opportunità di recupero e sviluppo alla più grande svendita del patrimonio pubblico nella storia della città.”
Così Fratelli d’Italia commenta la delibera sulla variante per il recupero dell’area ex Italcementi, approvata dal Consiglio comunale alla vigilia di Ferragosto.
Il partito ricorda che il progetto nasce dall’iniziativa del Governo Meloni e della precedente amministrazione di centrodestra, con un finanziamento di 35 milioni di euro destinato a riqualificare l’area, abbandonata da oltre trent’anni.

Tuttavia, FdI critica la maggioranza per aver proceduto “senza un adeguato confronto con cittadini, associazioni e parti sociali” e per una progettualità “non in linea con le esigenze della città”.
Sotto accusa anche il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra, che avrebbero approvato una variante con “480mila metri cubi di cemento, parcheggi multipiano, due hotel di lusso e 140mila metri cubi di edilizia residenziale privata”,
contraddicendo – secondo FdI – le loro passate posizioni ambientaliste.


Respinti tutti gli emendamenti dell’opposizione, incluso quello per destinare parte dei volumi residenziali
all’edilizia popolare, “nonostante l’emergenza abitativa che colpisce centinaia di famiglie”.
FdI denuncia inoltre “l’ennesima cessione di beni e risorse pubbliche a un fondo immobiliare nato sotto la
giunta Cozzolino”,
accusando l’amministrazione di “delegare la progettazione e la realizzazione all’advisor, soggetto esterno
e al centro di ogni decisione, senza una seria analisi della domanda e dei fabbisogni”.

Il timore, afferma il partito, è che l’operazione resti “solo una manovra finanziaria a vantaggio di fondo,
advisor e consulenti”, con milioni di euro già spesi in costi di gestione,
“mentre noi avremmo voluto investire fino all’ultimo centesimo in opere concrete”.
“Continueremo a vigilare – concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia – perché per noi lo sviluppo deve
mettere al centro la città e i cittadini, non la finanza. Sì al recupero dell’area Italcementi, no alla svendita
del patrimonio pubblico.”
TalkCity.it Redazione Civitavecchia
