Quello di Marsili non è stato un addio al pugilato ma solo un arrivederci. Il campione è pronto ad aprire una palestra.
Il percorso prosegue a spada tratta, anche perché è stato talmente bello ed emozionante che sarebbe stato complicatissimo fermarlo. Come in ogni ambito sportivo, così come nella vita, i campioni diventano poi maestri e questo è ciò che vuol fare il pugile Emiliano Marsili.
Trasmettere la sua tecnica, la sua tenacia e tutta la sua disciplina alle generazioni future è un’attività ricca di sfide, ma anche di gioie.

La speranza è che si possa portare avanti la tradizione di un’ormai divenuta gloriosa “Scuola pugilistica civitavecchiese”. Emiliano Marsili ne è stato e ne sarà l’emblema di eccellenza e, ora, guardarlo a bordo di quel ring che lo ha visto divenire campione del mondo e d’Europa sarà comunque emozionante.
I giovani che si approcciano a questa nobile disciplina sportiva avranno dinanzi a loro un vero portento, da cui poter attingere per divenire i migliori.
Grazie agli insegnamenti che Emiliano Marsili potrà trasmettere loro, si potrà ancora sognare di avere l’ennesimo campione di pugilato in città.
Di certo, non potrà fare a meno di basare i suoi dettami su quelli che hanno insegnato a lui, appresi per primo dal maestro Peris, poi dal maestro Massai, ma va ricordato vivamente anche il promoter Cherchi.
Emiliano Marsili, l’intervista alla Rai e il suo sogno
Dopo aver combattuto per l’ultima volta alla Marina, dinanzi al suo pubblico di casa e agli amati portuali, Emiliano Marsili ha rilasciato diverse interviste.
Una di quelle che rende più chiaro quanto in un futuro imminente sia pronto ad aprire una sua palestra è stata condivisa in rete da parte della Rai.

“La città ha risposto notevolmente al mio addio al pugilato”, ha affermato Emiliano Marsili. “Fortunatamente, sono socio della Compagnia Portuale e grazie alla gestione dei turni ho potuto allenarmi al meglio”, ha poi aggiunto, sottolineando quanto sia stato fortunato a poter avere alcune agevolazioni in termini di turni lavorativi.
Ma noi tutti sappiamo che la fortuna si crea, come anche la possibilità di raggiungere quel ruolo lavorativo conquistato dopo anni di duro lavoro (e di orari difficili) al porto.
L’umiltà di Emilano Marsili è stata dimostrata ancora una volta tramite le suddette dichiarazioni. Quell’umiltà che oggi è poco rintracciabile fra la gente, gli ha permesso di arrivare dov’è arrivato e, sicuramente, sara bellissima da trasmettere ai suoi futuri allievi e cittadini di Civitavecchia (ma anche di Ladispoli).
“Nel pugilato italiano, oggi, è molto difficile vivere solamente con il pugilato”, ha poi detto Marsili. “Il mio progetto e sogno è quello di aprire una struttura tutta mia, per portare continuità a Civitavecchia”, ha infine dichiarato Marsili.
A fianco a lui ci sarà, come al solito, il maestro Massai. Al momento, sta allenando nove ragazzi in una palestra di Ladispoli ma, in un futuro sempre più prossimo, sembra esser pronto a farlo anche a Civitavecchia.
Michalengelo Loriga
