Il Partito Democratico ha presentato un emendamento al Decreto Emergenze volto a promuovere la progettazione dell’Alta Capacità e Alta Velocità ferroviaria nella tratta che va da Genova a Roma, passando anche per Civitavecchia.
Questa iniziativa è il risultato di un ordine del giorno approvato recentemente dalla Camera dei Deputati nell’ambito della Legge di Bilancio, e si propone di migliorare il diritto alla mobilità dei cittadini, oltre a valorizzare il potenziale economico, produttivo e occupazionale delle aree interessate.
I deputati del PD Valentina Ghio, Marco Simiani, Andrea Casu e Alberto Pandolfo hanno sottolineato l’importanza di questo progetto durante una conferenza stampa.
Mettere in atto questa proposta non solo contribuirà a modernizzare le infrastrutture ferroviarie esistenti ma rappresenta anche una risposta alle criticità attuali che affliggono la linea ferroviaria tirrenica.
“L’attuale infrastruttura presenta significative limitazioni tecniche”, hanno spiegato i membri del PD.
“Queste problematiche influenzano non solo il trasporto passeggeri ma anche quello merci, impedendo ai treni di grandi dimensioni e peso elevato di operare efficacemente lungo una tratta strategica che collega importanti porti commerciali come Genova, La Spezia, Carrara, Livorno, Pisa, Piombino e Civitavecchia.”
L’emendamento proposto dal PD mira quindi ad allocare risorse adeguate per avviare l’iter necessario alla
realizzazione di questa opera fondamentale.
La promozione dell’Alta Velocità Tirrenica potrebbe avere effetti positivi su diverse dimensioni: non solo
agevolerebbe gli spostamenti dei passeggeri lungo la dorsale tirrenica ma stimolerebbe anche lo sviluppo
economico delle zone coinvolte attraverso un migliore accesso ai mercati nazionali ed internazionali.
In un contesto globale dove la sostenibilità della mobilità diventa sempre più cruciale sia dal punto di
vista ambientale sia da quello socio-economico, questo progetto rappresenta una risposta concreta alle
esigenze contemporanee.
Connettendo città strategiche con efficienti servizi ferroviari ad alta velocità si creerebbero opportunità
lavorative significative ed un incentivo al turismo nelle regioni attraversate dalla nuova linea.
Il futuro della mobilità in Italia passa dunque attraverso investimenti mirati in infrastrutture moderne; ora
spetta al governo prendere in considerazione questi suggerimenti fondamentali per garantire uno
sviluppo coeso ed equo per tutte le regioni coinvolte nel piano.
C. O.