La Consigliera Regionale di FdI: “100 milioni per il rilancio industriale, dispiace per chi ha perso l’opportunità”

“Ancora una volta la Regione Lazio si conferma piattaforma per il rilancio del sistema produttivo, attraverso strumenti innovativi sui quali il Governo Meloni ha investito con convinzione”.
Lo afferma Emanuela Mari, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, commentando il recente stanziamento destinato al Consorzio industriale del Lazio.
Il provvedimento, frutto di un decreto ad hoc della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede un finanziamento complessivo di 100 milioni di euro.

L’obiettivo principale è sostenere le attività economiche locali, contrastando i fenomeni di deindustrializzazione, tutelando l’occupazione e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro.
“Si aprono prospettive di sviluppo più ampie per i territori e le comunità locali che hanno aderito al Consorzio Industriale. Ciascuna impresa potrà ottenere un finanziamento a fondo perduto fino a 300mila euro, a dimostrazione della volontà di premiare la progettualità del tessuto socio-economico regionale”, spiega Mari.
Il Consorzio industriale del Lazio mette inoltre a disposizione una serie di servizi integrati per le imprese insediate nei territori consorziati: sportelli unificati, percorsi di formazione, supporto all’innovazione e alla transizione ecologica, e progetti di internazionalizzazione.

Non mancano però le note dolenti. “Dispiace che alcuni territori abbiano perso questa opportunità, come il Comune di Civitavecchia.
Avevo personalmente organizzato una visita del Commissario Raffaele Trequattrini per illustrare i benefici dell’adesione. Bastava la formale accettazione, senza alcun conferimento di aree, per attivare i vantaggi in un contesto dove la deindustrializzazione pesa ancora su centinaia di lavoratori”, conclude Mari.
Con questa misura, il Lazio punta a rafforzare il tessuto produttivo regionale, incentivando la crescita delle imprese locali e offrendo nuove prospettive di sviluppo economico sostenibile.
Redazione Talkcity.it

