Salvato dalla Polizia un detenuto che ha tentato di impiccarsi in cella, a Civitavecchia: “Era quasi morto”

Un detenuto ha tentato di impiccarsi nella sua cella, la notte del 29 aprile 2024: così riferiscono i poliziotti che gli hanno salvato la vita.

Pochi minuti dopo la mezzanotte, infatti, un detenuto di origini tunisine è stato salvato in extremis mentre, chiuso nel bagno della cella, aveva tentato di compiere l’atto.

L’agente in turno, durante il giro di perlustrazione, non ha visto l’uomo nel letto, e ha dato l’allarme.

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Il detenuto aveva un lenzuolo tagliato al collo ed era in fin di vita: la sorveglianza e gli agenti sono riusciti però a salvarlo appena in tempo.

L’uomo è stato dunque sottoposto a cure mediche e sorveglianza a vista.

Un ruolo cruciale quello degli agenti della Casa Circondariale di Civitavecchia, che hanno permesso di evitare “un’altra tragica morte in carcere” sottolinea il Sappe, rivolgendo i propri apprezzamenti per il lavoro svolto e ribadendo la denuncia contro la scarsità di risorse come operatori sanitari, psicologi e psichiatri nelle carceri laziali, il cui aiuto sarebbe fondamentale per prevenire e contrastare tali episodi.

N. C.

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