<<Un passo avanti e due indietro: questa sembra essere la situazione attuale della vertenza aperta sul phase-out del carbone della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord e sulla riconversione produttiva del territorio.
Si susseguono incontri, dai quali, invece di risposte scaturiscono solo ulteriori rinvii a nuovi tavoli che sembrano fatti appositamente per prendere tempo.
Perché la realtà è solo una, incontrovertibile, e cioè che al momento non si hanno ancora proposte concrete da presentare ai lavoratori e alla città, al punto che pare sparire dai radar anche quel poco che si pensava acquisito.
Filt Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo e Usb lavoro privato, in rappresentanza dei lavoratori della società Minosse addetti alla discarica del carbone presso la centrale elettrica Enel di Torrevaldaliga Nord hanno dichiarato 2 giorni di sciopero per il 12 e il 13 ottobre 2023.
Le ragioni alla base della protesta sono nella mancanza di soluzioni circa il futuro di lavoratori che fin dall’inizio hanno garantito la funzionalità della centrale e che oggi non riescono a vedere oltre il 2025, data di chiusura della centrale.
Un orizzonte occupazionale di neppure due anni, quindi, peraltro segnato da un più che probabile taglio di appalto e dal conseguente ricorso agli ammortizzatori sociali.
Oggi, come si dice, le chiacchiere stanno quindi a zero: i lavoratori non possono accettare di subire passivamente questo stato di cose, motivo per cui sono pronti alla lotta.
A cominciare dallo sciopero di due giorni già proclamato e dalla manifestazione che il 12 ottobre ci vedrà davanti al Comune di Civitavecchia, al fine di sollecitare l’istituzione di prossimità a farsi parte attiva per la riconferma degli impegni assunti sulla logistica e per attrarre importanti investimenti al territorio.
In tal senso, confidiamo che la manifestazione del 12 possa divenire un appuntamento di più ampia portata, in cui riunire non soltanto i lavoratori Minosse ma anche i portuali addetti alla pulizia stive delle navi carboniere, gli stessi metalmeccanici che lunedì hanno scioperato e altre categorie impegnate negli appalti Enel.