Ci sono post sui Social che raccolgono consensi, condivisioni e commenti e che non andrebbero sottovalutati… anzi

La Marina “Desertica”: La Voce del Cittadino che Non Ci Sta
“Comunque bella la spiaggia… ma senza chioschi è un deserto bello.”
Così esordisce un post amaro, ma vibrante di passione civica, che circola su Facebook e raccoglie sempre più consensi tra i cittadini di Civitavecchia.
Una critica schietta e pungente, rivolta a quella che dovrebbe essere la punta di diamante del lungomare
cittadino: la Marina.
Un luogo simbolo, oggi descritto da un cittadino come una “distesa di bettonelle desertica”.
E come dargli torto? Il piazzale della Vita, nato per essere cuore pulsante di eventi e socialità, oggi appare
vuoto, senza chioschi, senza fioriere degne di nota, senza colori. “Solo il nulla”, scrive.

Intanto c’era una volta una statua colorata che piaceva a tutti, tranne all’amministrazione comunale che
ha preferito toglierla senza sostituirla… amen
Non basta una bella spiaggia, secondo il nostro concittadino, se mancano servizi essenziali: niente
chioschi, niente bagni pubblici, nemmeno una fontana funzionante (“quella bella colorata è spenta e in
condizioni pietose”).
Il risultato? Una landa arida, che sembra più un’installazione artistica concettuale che uno spazio pubblico
da vivere.

L’Assessore – non citato per nome, ma chiaramente nel mirino del post – difende l’impossibilità di nuovi
chioschi parlando di vincoli demaniali e paesaggistici.
Ma il cittadino replica secco: “Se il demanio ha permesso i lavori all’entrata sud con muri alti sul mare,
dov’era la paesaggistica lì?”
La domanda è retorica, ma affilata. Così come il riferimento all’antemurale, dove secondo l’autore del post
“si sfondano muri per mettere tavoli con vista”, mentre il resto della Marina resta vuoto, incolore, “una
bella spiaggia forse, ma non balneabile”, a causa di un fognone che già puzza e delle acque del porto
“salutari”, ironizza.

E allora, ci si chiede, chi decide cos’è storico e cosa no? Chi valuta le eccellenze? Chi tutela davvero il
decoro urbano? E soprattutto: perché non si può avere almeno un chioschetto, un bagno pubblico, un po’
di verde curato?
Il post si conclude con un tono rassegnato ma ancora provocatorio: “Ripeto, senza puntare il dito… Ma conoscendo bene chi, cosa e perché… Quel gran genio… Punto.”
Civitavecchia ascolta. E si interroga.
Perché dietro a una critica c’è sempre una proposta implicita: tornare ad avere una Marina viva,
accessibile, colorata, accogliente.
Vox Populi, appunto. E forse anche Vox Veritatis.
TalkCity.it Redazione

Marina desertica
