Vittorio Petrelli: “Bosco Enel, qual è la posizione dell’Amministrazione comunale? Trasmesso il primo elenco firme per la salvaguardia del bosco nell’ex Parco serbatoi”

Riportiamo le parole di Vittorio Petrelli (Lista Civica Buon Governo) nella lettera inviata all’Amministrazione comunale circa il “Bosco Enel”.
Così ci scrive: “Qui il testo della lettera inviata all’Amministrazione comunale per informare la cittadinanza di quanto è stato proposto da Enel al Ministero competente per il superamento di detta prescrizione continua.
Allo stesso modo continua la raccolta firme della Petizione, finché l’Amministrazione comunale non avrà ufficializzato la sua posizione in merito con un atto ufficiale.”

Il testo della lettera:
<< Lo scorso 11 settembre, preceduta da una nota del 22 agosto, invitavo l’Amministrazione comunale a pronunciarsi sulla richiesta avanzata da una società che opera nell’automotive e finalizzata alla costruzione di un mega parcheggio nell’area dove è stato realizzato ed è ancora presente il “bosco Enel”.
Che ricordo è una delle prescrizioni ambientali a seguito della riconversione della centrale di Torre Valdaliga Nord.
L’area in questione si estende su una superficie di 40 ettari con: 26.000 mq di prato.

L’investimento è valutato in oltre 13 milioni di euro oltre i costi per la manutenzione dell’area.
Ritengo opportuno sottolineare che il solo pensare alla sua eliminazione, in considerazione delle motivazioni che l’hanno originata e alla luce dei cambiamenti climatici, appare quantomeno autolesionista e incomprensibile per la cittadinanza.
Al contempo un’eventuale eliminazione sarebbe una decisione illegittima a seguito dell’entrata in vigore della normativa europea sul ripristino della Natura.

Quel megaparcheggio, se realizzato contro qualsiasi logica compresa quella occupazionale, significherebbe sviluppare una bolla di calore di 3 / 4°C nel periodo estivo in quella zona con impatti nelle zone circostanti.
Se si parla però di occupazione allora sono disponibili altre aree agricole non utilizzate.
Ma quello che è ancor più preoccupante è che il vostro silenzio si può interpretare come un consenso alla
suddetta prospettiva.

Perché l’Enel ha “avviato un percorso per il superamento della prescrizione a verde sull’area a monte della ferrovia abilitandone lo sviluppo industriale attraverso un progetto di valore per il Territorio energetico e/o complementare anche in integrazione con progetti logistici.”
Noto ora con rammarico che le mie osservazioni non hanno ricevuto nessun riscontro.
Per questo ho avviato una Petizione popolare (in allegato le prime 626 firme), sottoscritta dai cittadini ai quali spero che l’Amministrazione, che ha promesso tanta attenzione all’ambiente, sappia dare quelle risposte ed assumere l’atto amministrativo che tutti si aspettano.>>
Comunicato stampa di Vittorio Petrelli
Riceviamo e pubblichiamo
