Ivano Iacomelli: “L’insostenibile leggerezza della vecchia politica”

<<Mentre sulla città si allungano le ombre della crisi del “dopo carbone” Destra e Sinistra fanno il doppio gioco: da una parte spruzzano idee e servono una insalata di parole senza parlare mai del “come” realmente affrontare la crisi.

Dall’altra fanno finta di niente, come del resto anno fatto mentre la centrale dell’Enel di fatto smetteva quasi del tutto di funzionare.

Nessuno né a Sinistra né a Destra si è addossato questa enorme responsabilità ovvero far finta di niente mentre il motore socio-economico di questo Territorio si andava spegnendo.

Spetta a noi, dunque, programmare il futuro economico ed imprenditoriale che ha una sola parola guida: Sostenibilità.

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Qualsiasi nuova iniziativa che si candiderà a partecipare allo sviluppo di questo territorio dovrà avere un proprio bilancio di sostenibilità, un suo rating di sostenibilità che esprima l’impatto ambientale, sociale e di trasparenza nella governance misurato secondo la metodologia indicata dal Global Compact delle Nazioni Unite, per promuovere un’economia globale sostenibile, rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e della lotta alla corruzione.

Se volgiamo non è nemmeno una novità, visto che tutte dico tutte le imprese che partecipano ai progetti del PNNR devono avere il loro bilancio di sostenibilità.

In questo campo può giocare un ruolo decisivo l’Osservatorio Ambientale che va ripensato in questa direzione.

Sotto la mia presidenza (ho lasciato per candidarmi) l’Osservatorio non solo ha gestito la rete di rilevamento ambientale, fornendo report e proiezioni quotidiane dello stato di salute dell’aria in primis ai sindaci dei comuni consorziati, ma ha anche avviato un avanzatissimo progetto, insieme alle ASL, che non solo attiva il registro dei tumori, ma va ben oltre verso l’individuazione degli stili di vita adottati dalla popolazione e dei “siti” che maggiorente espongono al rischio delle malattie degenerative.

Finora l’Osservatorio è stato finanziato dall’Enel in base alla convenzione esistente con il Comune di Civitavecchia per la centrale di Torre Valdaliga Nord.

Adesso è necessario che i nuovi soggetti imprenditoriali  che opereranno o che già operano sul territorio facciano anch’essi insieme ad Enel la loro parte in difesa della salute.

Come è indispensabile che ancor prima del loro insediamento vengano valutati sotto il profilo della sostenibilità su basi scientifiche (tecnicamente ESG)  da un ente pubblico, ma terzo.

Ed in questo senso un Nuovo Osservatorio Ambientale potrebbe risultare fondamentale.

Concludo con un richiamo: solo nel programma di Paolo Poletti sindaco esiste questo riferimento  esplicito alle metodologie ESG di valutazione degli impatti ambientali, sociali e di trasparenza della governance.

E anche questo mi ha fatto personalmente ritenere che Paolo Poletti sarebbe il miglior sindaco di questa Civitavecchia… che merita davvero di più.>>

Ivano Iacomelli. Candidato nella Lista Poletti Sindaco

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