Ormai da quasi un anno i resti di progetti della scorsa estate deturpano il panorama

Spesso abbiamo riportato sul nostro telematico la tristezza di dover fare i conti con i danni che giovani sbandati disseminano per il centro cittadino il sabato notte. Bottiglie di birra ovunque, sporcizia e a volte anche panchine distrutte.

Molti cittadini, soprattutto d’estate con l’arrivo del bel tempo, amano camminare di mattina presto sul lungomare, nel tratto che dalla Marina arriva al Pirgo, con un panorama bellissimo.

C’è da sottolineare che anche di domenica mattina squadre di dipendenti comunali sono intenti a ripulire cancellando i segni delle “notti brave”.

Operai del Comune all’opera di domenica mattina per ripulire il lungomare

Ma, purtroppo, ci sono situazioni alle quali, ormai da un anno, nessuno ha messo mano. Nel tratto, l’unico, di sabbia davanti alla piscina di Largo Galli ci sono i resti lasciati da precedenti gestioni commerciali risalente ad un anno fa.

Come spesso accade, non è facile risalire ai colpevoli, e sicuramente non è compito di chi scrive sapere chi ha lasciato questo scempio.

Sicuramente le bottiglie di birra disseminate ovunque sono una vergogna, ma secondo noi lo scempio lasciato da imprenditori senza scrupoli va stigmatizzato e, laddove fosse possibile trovare i responsabili, sanzionato in maniera esemplare.

Questa mattina un nostro lettore (che ringraziamo) ci ha inviato delle foto.

Barriere di cemento che sono servite per creare la scorsa estate un pontile che arrivasse fino dentro al mare, resti di una struttura commerciale in legno, sono state lasciate sul bagnasciuga creando pericolo e un panorama di abbandono totale che deturpa uno dei posti più belli di Civitavecchia.

Poi c’è quella barca di legno che, ammesso e non concesso, dovesse rappresentare un’installazione artistica o folcloristica, con le transenne arrugginite (…e due porte da calcio…) intorno non è certo un bel vedere.

Siamo sicuri che l’Amministrazione del Sindaco Tedesco, che lavora per rendere la Marina un degno biglietto da visita della città, trovi il modo di risolvere questo problema e, magari, anche di arrivare ai responsabili.

C. O.

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