Sportello Antiviolenza: domani presso il Comune di Cerveteri tavolo tecnico. La Sindaca Gubetti ospite in diretta sulla nostra webradio per parlare del progetto

Violenza sulle donne e domestica

“Lo Sportello Antiviolenza distrettuale di Cerveteri rappresenta un servizio indispensabile. Al fine di offrire ascolto e informazioni a tutte le donne italiane e straniere del territorio che subiscono violenza nelle sue molteplici forme.

Un luogo sicuro, un punto di intervento immediato dove ricevere assistenza ed essere messe in contatto con la rete di servizi territoriali medico-sanitari, socio-assistenziali, psicologici, legali e sindacali.

Lo Sportello Antiviolenza resta un punto fermo anche nella nuova programmazione del Piano di Zona.

Questo un risultato che denota quanto i temi legati alla violenza di genere siano al centro delle azioni messe in atto dalle nostre Amministrazioni.

Lo Sportello è un presidio a disposizione di tutto il territorio, una struttura necessaria e fondamentale per sostenere tutte le donne. Insieme al CAV Centro Antiviolenza sono gli strumenti concreti per fornire risposte a tutte quelle donne che sono alla ricerca di aiuto e di luoghi sicuri dove trovarlo.

Martedì 25 febbraio, insieme alla nostra Responsabile dell’Ufficio dei Servizi Sociali Dott.ssa Giorgia Medori, è stata convocata una tavola rotonda alla quale parteciperanno tutti gli attori, che ogni giorno lavorano per prevenire e contrastare la violenza di genere.

Forze dell’Ordine, il Centro Antiviolenza e professionisti del settore: sarà il primo di una serie di incontri bimestrali. Il fine è quello di costruire una rete fondamentale che faccia da protezione e da cordone intorno alle vittime grazie ad un lavoro di squadra”.

Questo quanto dichiarato dal Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti.

Continua poi: “Sarà un momento per condividere le prassi operative di ogni realtà e creare un coordinamento operativo.

Abbiamo bisogno di sostenere l’attività dello Sportello Antiviolenza con tutti coloro che possono entrare in contatto con le vittime e tutti devono sapere come aiutarle.

Integrare i servizi, lavorare per creare una rete tra presidi anti violenza, presidi sanitari, Forze dell’Ordine e Servizi Sociali con l’unico fondamentale obiettivo di intercettare e trattare tempestivamente ed efficacemente casi di violenza a danno di donne e minori, grazie ad interventi integrati di sostegno.

E’ necessario diffondere la cultura della legalità e della parità di genere per contrastare l’odioso fenomeno della violenza sulle donne e, in generale, delle discriminazioni”.

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo

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