In questi giorni assistiamo sulla stampa ad uno scambio di accuse tra i Sindaci di Ladispoli e di Cerveteri in merito ai progetti di glamping e di espansione edilizia in prossimità della Palude di Torre Flavia.

Non vogliamo entrare in questo dibattito e non vorremmo essere tirati dentro ad una polemica che ci vede del tutto estranei.

Ribadiamo la nostra ferma opposizione ad ambedue i progetti che, come abbiamo già detto, mettono fortemente a rischio i delicati equilibri dell’Area.

Infatti se da un lato contestiamo il progetto del glamping di Cerveteri a maggior ragione ci preoccupa il progetto di edificazione di Ladispoli che prevede l’espansione della città sui terreni agricoli a ridosso della Palude per un totale di 400mila nuova cubature, dalle quali sono attesi oltre 4.500 nuovi abitanti.

Siamo sempre più convinti che il rilancio del territorio passi attraverso uno sviluppo turistico sostenibile.

L’area di Torre Flavia può essere polo di attrazione per quanti amano la natura e rispettano la biodiversità.

La riserva naturale ci ha visti impegnati costantemente per la sua tutela anche grazie alla passione del referente dell’Area dottor Corrado Battisti.

Se le Amministrazioni hanno a cuore la protezione dell’Oasi facciano un passo indietro, siamo disponibili al confronto e al dibattito ma non consentiamo a nessuno di mettere un’etichetta alle nostre battaglie.

Coloro che, invece, hanno a cuore il territorio possono firmare la nostra petizione on line cliccando qui
https://chng.it/xkj7KVwnsG


Il Direttivo di Scuolambiente

Riceviamo e pubblichiamo

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