Torna a Cerveteri la rassegna di teatro, musica, lettura e gastronomia multiculturale per l’incentivazione al rispetto e all’ascolto dell’Altro

Dal 20 al 23 Giugno il Comune di Cerveteri ospiterà il “4° Festival Etrusco dell’inclusione e dell’integrazione”: una rassegna di teatro, musica, lettura e gastronomia multiculturale per l’incentivazione al rispetto e all’ascolto dell’Altro, a cura dell’Assessorato alle Pari Opportunità, Cultura, Inclusione e Pubblica Istruzione in collaborazione con Margot Theatre.

“Il Festival dell’Integrazione è una manifestazione alla quale sono profondamente legata, nata nel 2019 e che negli anni è cresciuta e si è evoluta, in contenuti e in termini di partecipazione – ha dichiarato Federica Battafarano, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri – aver ottenuto un finanziamento per questa iniziativa certamente è una notizia che accogliamo con estremo favore. Testimonia come il progetto sia valido, di spessore, di conclamato interesse, frutto di un lavoro continuo e costante che come Assessorato e più nel complesso come Amministrazione comunale abbiamo fatto insieme alle realtà culturali e sociali del territorio, sempre attive e protagoniste principali dell’offerta in ambito artistico-culturale di Cerveteri’.

Durante quattro giorni, dal giovedì alla domenica, si alterneranno esibizioni artistiche e culturali del territorio e ospiti di calibro internazionale: il Festival, infatti, coinvolge attivamente le associazioni del territorio sensibili ai temi dell’inclusione, dell’educazione, dell’apertura alla diversità e alla multiculturalità, e le mette in contatto con fondazioni internazionali, artisti, musicisti e performer di ogni cultura e nazionalità.

“Dobbiamo ricordare che l’inclusione non è solo un obiettivo, ma una responsabilità collettiva – ha aggiunto la Vicesindaca Federica Battafarano” – questo festival rappresenta un’occasione unica per celebrare le diversità che arricchiscono la nostra comunità, promuovendo la comprensione reciproca e il rispetto. È un momento di condivisione e di crescita, dove ogni voce può essere ascoltata e ogni storia valorizzata”.

Per la quarta edizione del Festival, la scelta del tema portante è ricaduta sulla linea che unisce il passato delle nostre comunità con le sfide del futuro. L’ambizioso progetto sarà, infatti, quello di collegare le pratiche e le usanze della civiltà etrusca riguardo allo scambio e al sincretismo culturale con il complesso, ma mai eludibile, dialogo tra culture, tradizioni e paesi del mondo odierno. Il Festival celebra l’apertura e la curiosità verso gli altri orizzonti, geografici e mentali, come un atteggiamento vincente tanto per gli Etruschi del VII secolo a.C. quanto per le società del 2024.

Il titolo-tema del Festival “Per terra e per mare” sta, così, a sottolineare il rapporto di continuità e uguaglianza tra le diverse parti del mondo, siano esse di terra o di mare, dove i popoli da sempre si sono confrontati e incontrati per scambiarsi saperi, pratiche, innovazioni; la provocazione lanciata al presente è, dunque, quella di considerare sia la terra sia il mare non come stringenti confini, ma come passaggi, e di cogliere la bellezza del moto “per” luogo, che rende possibile l’esistenza, grammaticalmente e fisicamente, del movimento, della transizione, del cambiamento

Cerveteri – Cerenova – Valcanneto 
Riceviamo e pubblichiamo

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