<Fra poche settimane, finalmente, a Cerveteri, ci sarà l’elezione del nuovo Sindaco. Oltre 15 anni di gestione Pascucci hanno portato Cerveteri sull’orlo del collasso: un’amministrazione di tante promesse non mantenute, di molte chiacchiere e illusioni.
Poteva essere un’amministrazione del nulla, invece neanche questo, poiché ha lasciato tante rovine. Abbiamo un paese allo sbando amministrativo e una macchina senza motore, basta guardare le mancanze della pianta organica degli impiegati, dirigenti, VV.UU. e altri.
Ci sarà da lavorare anni per risistemare il tutto e far tornare Cerveteri nella normalità. Senza perdere di vista gli enormi problemi irrisolti che Pascucci lascia in eredità: Piano Regolatore; questione Ostilia; debiti da sentenze; possibilità di indebitamento ridotto a quasi zero; Unesco; commercio ai minimi storici; turismo; zona commerciale ed artigianale; scuole fatiscenti e sovraffollate; cimitero; sport; etc. etc…una vera ecatombe.
Oggi più di ieri, dobbiamo combattere questa battaglia tutti insieme, uniti perché legati da un progetto che dobbiamo impegnarci a sottoscrivere e portare avanti ad ogni costo. Non abbiamo bisogno di defezioni e di doppiogiochisti, ne di kamikaze.
Dobbiamo creare un gruppo di persone ragionevoli, adulti e giovani insieme che portino al rinnovamento ma che godano anche degli insegnamenti passati: insomma una sorta di passaggio di consegne sulla buona politica per proseguire la politica “del fare”iniziata tanti anni fa, non certo quella delle chiacchiere e degli effetti speciali!
Bisogna guardare attentamente la situazione di oggi ma con un occhio rivolto al domani.