Consulta disabilità, a Cerveteri iscrizioni sempre aperte per partecipare attivamente alla vita della città e proporre soluzioni condivise

A Cerveteri la città vive una nuova fase che vede al centro una forte spinta verso l’inclusione sociale.

Il Comune ha annunciato che le iscrizioni alla Consulta Cittadina Permanente per le Politiche a favore delle Persone con Disabilità sono sempre aperte.

Una scelta precisa, che vuole mantenere un canale diretto tra cittadini e istituzioni, dando continuità al percorso avviato già da alcuni mesi.

Lo ha ricordato anche il Sindaco Elena Maria Gubetti, in un comunicato

«Le iscrizioni restano sempre aperte. Questo organismo è uno strumento fondamentale per migliorare i servizi e la qualità della vita delle persone con disabilità nel nostro territorio»

Il modulo per l’iscrizione è disponibile sul sito del Comune di Cerveteri, nella sezione “Servizi Sociali”, ed è rivolto a singoli cittadini, associazioni, famiglie e professionisti del settore socio-sanitario.

La Consulta, già attiva con un primo gruppo direttivo, lavora su proposte pratiche: accessibilità negli spazi pubblici, supporti scolastici, trasporti, comunicazione.

Non si tratta di una formalità, ma di uno spazio reale di confronto.

Nei primi incontri sono già emersi temi importanti, come la mancanza di percorsi tattili nel centro storico e le difficoltà di accesso ad alcuni edifici pubblici.

I membri della Consulta possono portare all’attenzione dell’amministrazione segnalazioni puntuali e progettare soluzioni condivise.

Nel frattempo, alcuni genitori hanno commentato positivamente la scelta:

«Finalmente possiamo dire la nostra in modo strutturato, senza aspettare campagne elettorali o emergenze», ha scritto una residente in un gruppo social locale.

La partecipazione alla Consulta non richiede alcun requisito specifico, se non la volontà di contribuire alla costruzione di una città più equa.

In un territorio come Cerveteri, che conta una popolazione vasta e diversificata, è un modo concreto per ridurre le disuguaglianze.

Ora il passo successivo è dare visibilità ai lavori della Consulta, pubblicare gli esiti delle riunioni e soprattutto avviare i primi interventi tangibili. L’ascolto è importante, ma la risposta concreta lo è ancora di più.

Dino Tropea. TalkCity.it Cerveteri

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