“Cerveteri baciata dalla cultura!”. Ed è proprio il caso di dirlo dopo l’aggiudicazione da parte del Comune di Cerveteri, attraverso il progetto “BACI” presentato dalla Biblioteca comunale Nilde Iotti, di un finanziamento ministeriale che consentirà all’amministrazione cerite di realizzare una lunga serie di iniziative, spettacoli, conferenze e laboratori per diffondere la cultura e i valori dell’inclusione, dell’accoglienza e dell’accessibilità.
Il progetto presentato da Cerveteri è risultato il migliore in Italia: per questo si è portata a casa un maxi finanziamento partecipato tra Ministero della Cultura, MIUR e Fondazione CaRiCiv pari a 60mila euro, ai quali si aggiungerà il contributo del Comune di Cerveteri e di una serie di interventi del Ministero dell’Istruzione Ricerca e Università.
“Sogniamo una città accessibile, aperta a tutti, capace di garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti e servizi per questo, proprio come fatto per Liberamente, la prima spiaggia del Lazio comunale, pubblica e gratuita capace di ospitare persone con diversa abilità in completa autonomia, e dopo i percorsi sensoriali di Macchia della Signora, abbiamo presentato al Ministero un progetto estremamente dettagliato, con l’obiettivo di rendere anche la nostra Biblioteca comunale, luogo di studio e formazione di Cerveteri e punto di riferimento per tantissime persone, in un centro inclusivo, in grado di avvicinare alla lettura persone con disabilità sensoriale e cognitiva”.
“L’offerta che la Biblioteca comunale intende mettere a disposizione dei propri utenti sarà completa da libri digitali, a libri ad alta leggibilità, con corsi e momenti ludici per promuovere inclusione e integrazione.
Nelle nostre intenzioni è prevista una serie di servizi e attività, tra cui una postazione fornita di tutti gli ausili necessari per la lettura di persone con disabilità sensoriali, il prestito digitale di book e audiolibri, l’acquisto di cataloghi da case editrici specializzate in pubblicazioni dedicate a bambini con difficoltà di lettura e di apprendimento, corsi di formazione e sensibilizzazione per gli operatori delle biblioteche e personale scolastico, incontri formativi laboratori e giochi inclusivi atti alla promozione della lettura alternativa, reading al buio con promoter e specialisti del settore, spettacoli ad alta inclusività e corsi di accessibilità delle strutture e di utilizzo delle nuove tecnologie rivolte alle persone con disabilità sensoriale e cognitiva”.
“Uno straordinario lavoro per il quale è doveroso da parte mia ringraziare tutto il personale della Biblioteca comunale ed in particolar modo il nostro funzionario Daniele Renda, il quale con dedizione e professionalità si è impegnato per il raggiungimento di questo importantissimo obiettivo per Cerveteri e per la città”.