Alessio Catoni: “Da fonti sicure siamo certi che il manufatto è fermo con le 4 frecce abbandonato al suo destino”.

<<Il giorno che fu rimosso, esattamente il 1 febbraio, la Sindaca rilasciò una nota dove diceva che veniva rimosso per già programmati interventi di restauro e non poiché abusivo su suolo demaniale senza autorizzazione.
Oggi 13 giugno siamo ancora in attesa di sapere le sorti del nostro amico pesciolone, da fonti sicure siamo certi che il manufatto è fermo con le 4 frecce abbandonato al suo destino.
Come al solito solo bugie per salvare la faccia.
Aspettiamo, con ansia, il ritorno del pesciolone!!>>
Così in una nota Alessio Catoni, presidente dell’associazione territoriale Koinèt
