Il Bosco di Valcanneto, Il Bosco dei Diritti. Due bellissime testimonianze dal IC Cena di Cerveteri in merito agli ecolaboratori

L’ IC Cena di Cerveteri ha dato avvio al progetto “Conosciamo il nostro bosco”(Bosco di Valcanneto)
proposto dall’ associazione Scuolambiente che vede coinvolte le classi 1a b c d della scuola secondaria di I grado.

Noi ragazzi con le nostre prof De Santis e Gianna abbiamo incontrato gli esperti Leda Bressanello e
Roberto Crescenzi che col loro intervento ci hanno trasmesso tante diverse conoscenze su questo
straordinario patrimonio naturale del nostro territorio spaziando dalle caratteristiche ambientali e
zoologiche ai percorsi storico archeologici e geologici ma facendoci però anche riflettere sulle sue fragilità legate ai rischi derivati da comportamenti umani poco responsabili e consapevoli.

Gli incontri molto coinvolgenti e partecipati saranno seguiti in primavera da uscite didattiche che prevederanno la visita al bosco e lo svolgimento di ecolaboratori che consentiranno di arricchire in modo esperienziale le conoscenze acquisite.

A fine anno le nostre classi presenteranno un lavoro multimediale che sarà condiviso con la dirigenza e le istituzioni locali con l’auspicio che noi ragazzi cittadini responsabili possiamo dare un prezioso contributo e uno stimolo agli adulti a prendersi maggior cura del bene comune nell’ ottica del rispetto e dell’ impegno perché come dice il proverbio “L’unione fa la forza”.

Viva il Bosco di Valcanneto, viva la Natura!!!


Classi 1a 1b 1c e 1d dell IC Cena di Cerveteri

Nel suggestivo Bosco di Valcanneto, noto anche come “Il Bosco dei Diritti”, ogni albero raccontava una
storia di libertà e uguaglianza. Le fronde danzavano al ritmo del vento, mentre gli uccelli intonavano un
canto di giustizia.

In questo magico luogo, ogni creatura vivente era portatrice di diritti inviolabili. Un giorno, un giovane esploratore di nome Luca decise di avventurarsi nel cuore del bosco.

Mentre camminava tra gli alberi maestosi, scoprì che ognuno di essi rappresentava un diritto fondamentale: il diritto alla vita, alla libertà, all’istruzione e alla dignità. Era come se la saggezza degli alberi parlasse direttamente al suo cuore.

Nel cuore del bosco, Luca incontrò una comunità di creature straordinarie che vivevano in armonia,
rispettando reciprocamente i loro diritti. Gli animali e gli uccelli si scambiavano insegnamenti, mentre gli
alberi fornivano rifugio e sostentamento. Era un luogo dove la diversità era celebrata e la convivenza
pacifica prevaleva.

Tuttavia, il Bosco di Valcanneto non era immune dalle minacce esterne. Una forza oscura chiamata Intolleranza iniziò a diffondersi, minacciando l’equilibrio del bosco.

Luca si rese conto che era suo dovere proteggere questo luogo magico e salvare i diritti che vi risiedevano. Con coraggio e determinazione, Luca unì le creature del bosco in un fronte comune contro l’Intolleranza. Attraverso la solidarietà e la comprensione reciproca, riuscirono a respingere l’oscurità e a restaurare la pace nel Bosco dei Diritti. Dopo questa avventura eroica , il Bosco di Valcanneto divenne un simbolo di speranza e ispirazione per le generazioni a venire.

La storia di Luca e della sua lotta per i diritti nel Bosco dei Diritti continuò a essere tramandata di bocca in bocca, ricordando a tutti che la difesa dei diritti fondamentali è un impegno eterno.

Riceviamo e pubblichiamo

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