Luigi Bucchi (FDI): “La maggioranza cerca di mettere le pezze sui parcheggi rosa, ma fa ancora peggio”
<< Parole strumentalizzate? Per fortuna che esiste una video registrazione. Voto non concordato con il resto della maggioranza? Voci di piazza raccontano il contrario: sembrerebbe, infatti, che nella riunione pre-consiliare di maggioranza si era già deciso di respingere la mozione in questione senza se e senza ma.
A questo punto, strumentalizzazione per strumentalizzazione, viene spontaneo chiedersi quali sarebbero state le ragioni che hanno portato a tale decisione, visto che quelli del “No” a prescindere, Presidente del Consiglio comunale a parte, non hanno rilasciato alcun tipo di dichiarazione in merito.
Peccato! In primis per le donne in stato di gravidanza e le neo-mamme residenti nel nostro comune o comunque di passaggio nella “città” di Cerveteri che continueranno chissà ancora per quanto tempo a non poter usufruire dei “Parcheggi Rosa” esistenti da oltre 10 anni in molti comuni limitrofi, nel resto d’Italia e d’Europa.
Peccato, inoltre, per l’occasione persa da parte della maggioranza, che a parole dice ‘non lasceremo indietro nessuno‘ oppure ‘non era mai stato fatto prima’, ma nei fatti spesso, come in questa occasione, dimostra di non fare quello che predica.
L’approvazione della mozione che tanto scalpore sta facendo tra l’opinione pubblica, in particolare per le dichiarazioni fatte in consiglio comunale dal Presidente del consiglio in quota PD, avrebbe dato un forte segnale di sensibilità e civiltà non solo nei confronti delle gestanti e neo-mamme ma anche di senso civico alla cittadinanza tutta.
Siamo discendenti di un grande popolo, quello etrusco che forse poco ci ha insegnato in termini di sensibilità e civiltà, anche se spesso e forse impropriamente ce ne facciamo vanto >>.
Questo quanto scrive Luigino Bucchi FDI relatore della discussa mozione sui “Parcheggi rosa” a Cerveteri a seguito di alcune dichiarazioni da parte di esponenti politici di maggioranza apparse sulla stampa nelle ultime ore.
Riceviamo e pubblichiamo
