Casanova Opera Pop straordinario kolossal musical-teatrale concepito, composto e prodotto da Red Canzian, è in scena per la prima volta a Roma al Teatro Brancaccio.
Uno spettacolo maestoso che già nel corso del breve tour di anteprima ha conquistato il cuore di oltre 30.000 spettatori. Tratto dal best-seller di Matteo Strukul “Giacomo Casanova – la sonata dei cuori infranti”, romanzo di ambientazione storica tradotto in oltre 10 lingue, è il primo spettacolo inedito di teatro musicale andato in scena dopo la riapertura dei teatri a piena capienza, una nuova opera che Red Canzian ha creato nei due lunghissimi anni trascorsi lontano dal palco.
Dice Red Canzian: “Ho cullato a lungo l’idea di comporre un’opera musicale dedicata alla Città di Venezia, forse l’unica al mondo di tale notorietà a non avere un ‘suo’ musical, e a Giacomo Casanova, uno dei personaggi italiani universalmente conosciuti, ma finora raccontato in una chiave sempre un po’ monotematica, quella del libertino impenitente, mentre io volevo rappresentarlo nelle tante sfumature che fanno di lui una delle figure storiche più interessanti che l’Italia e Venezia in particolare possono vantare.
Poeta, alchimista, libertario, diplomatico e “occhi” della Repubblica di Venezia, una figura chiave ai tempi della Serenissima”.
Un irrinunciabile apporto alla messa a punto dello spettacolo deriva dal coinvolgimento del guru riconosciuto nel teatro musicale mondiale, Nick Grace produttore o consulente di tutti i più grandi successi internazionali (per citarne solo alcuni: Mamma Mia!, Cats, Blue Man Group, Walking With Dinosaurs, Tina e decine di altri), insieme ai suoi fidati e altrettanto stimati collaboratori, ovvero il coreografo Anthony Van Laast (Sister Act, Mama Mia!, Tina-The Tina Turner Musical, alcune produzioni fra le tante che gli sono valse nomination e Awards) e della regista associata/coreografa Caroline Canters (Cats).
Nel team creativo, con Red, figurano altri professionisti che rappresentano l’eccellenza italiana nel
mondo: per le scenografie Massimo Checchetto direttore degli allestimenti scenici al Teatro La Fenice.
Alla realizzazione dei 120 costumi, sui bozzetti della giovane stilista Desirèe Costanzo, ha lavorato l’Atelier Stefano Nicolao, dal 1980 attivo sulla scena internazionale in grandi produzioni cinematografiche (nomination per i costumi del film da Oscar Eyes Wide Shut), teatrali e operistiche, mentre delle calzature si è occupato il Politecnico Calzaturiero del Brenta, centro di ricerca e produzione tecnologica e qualitativa all’avanguardia, coinvolgendo gli allievi e le aziende del comparto.
A loro si affianca Gian Pietro Muraro, già stilista di riferimento per alcuni dei marchi di moda italiana di maggior prestigio in ambito internazionale, specializzato nella creazione di costumi in maglia.
Dice ancora Red Canzian: “Ho pensato a Casanova Operapop con lo sviluppo dell’opera all’Italiana, nella quale la storia e i personaggi prendono forma attraverso la musica e le parole delle canzoni, scritte da Miki Porru, e dove i dialoghi punteggeranno il racconto in pochi momenti, seppur importantissimi.