Ritorno dalle vacanze infelice per la squadra di Bifini, fermata sull’1-1 dall’Indomita. L’Anzio fa suo il big match ed è campione d’inverno. A Capena cade il Cerveteri; un punto per il Ladispoli.

Riparte il campionato di Eccellenza laziale: nel girone A è ancora l’Anzio a guardare tutti dall’alto, dopo aver allungato il gap col Civitavecchia a tre lunghezze. I neroniani si sono portati a casa la sfida più attesa della giornata, battendo per 2-0 la W3 Maccarese nel suo stadio, centrando la quarta vittoria consecutiva e interrompendo la lunghissima striscia d’imbattibilità dei bianconeri, che durava dalla terza giornata.

Non riesce a fare altrettanto il Civitavecchia: i portuali lasciano due punti a Pomezia contro l’Indomita, fanalino di coda del girone. Poco incisivi sul fronte offensivo, i ragazzi di mister Bifini non riescono a trovare il gol del vantaggio nella ripresa e devono ringraziare il proprio portiere Sarracino per un grande intervento che salva il risultato nel finale.

Al terzo posto spinge il CS Primavera, autore di una grande prova a Roma, dove la compagine di Aprilia si è imposta nettamente sul IV Municipio, fermo a quota 25.

Continua a dare prova della sua forza anche la Boreale, che a Nettuno ritrova una vittoria esterna fondamentale per inseguire il secondo posto.

Si conclude a reti bianche l’interessante sfida dello ‘Sbardella’, dove Aurelia Antica e Unipomezia restano inchiodate sullo 0-0 di partenza: per i padroni di casa il proprio stadio resta un fortino dove ancora nessuno si è imposto.

Davanti ai propri tifosi il Ladispoli riesce a strappare un punto contro l’Astrea, concludendo la gara con più verve degli ospiti e quasi sfiorando la rimonta. Discorso diverso per il Cerveteri, sconfitto 2-0 dal Fiano Romano in una sfida molto importante per la salvezza, che riaccende le speranze dei padroni di casa e complica i piani dei cerveterani.

Nelle altre due sfide della diciassettesima giornata si registrano due pareggi: termina 1-1 sia l’incontro tra Falaschelavinio e Sezze, sia quello tra Cimini e Campus Eur.

INDOMITA POMEZIA – CIVITAVECCHIA 1-1

A Pomezia fatica il Civitavecchia privo del suo bomber Vittorini, autore fin qui di 21 segnature e trascinatore dei portuali. La partita si mette comunque bene per i nerazzurri, partiti col piede giusto e abili a sbloccarla alla mezz’ora grazie al colpo di testa di Cerroni. I locali si svegliano nella ripresa, riacciuffando il pareggio con Vespa dopo soli tre minuti e giocando alla pari fino al termine della sfida.

W3 MACCARESE – ANZIO CALCIO 0-2

L’Anzio supera a pieni voti l’esame Maccarese e si laurea campione d’inverno, allungando sulle inseguitrici e lanciando un segnale forte al campionato. Dopo un primo tempo con tante occasioni, gli ospiti sbloccano la gara nella ripresa con il solito Giordani. I locali sfiorano più volte il pareggio, ma pagano il poco cinismo subendo nel finale la rete del 2-0 di Regolanti, che chiude il match.

QUARTO MUNICIPIO – CS PRIMAVERA 0-3

Colpaccio del Centro Sportivo Primavera sul campo del IV Municipio, in una sfida terminata con un punteggio troppo severo per i padroni di casa. La gara infatti, a dispetto di quanto dica lo score, risulta equilibrata e ben giocata da ambo le parti: gli ospiti sono bravi a sbloccarla ad inizio ripresa con Loria, ma poi rischiano in più occasioni. Le reti che valgono il 3-0, siglate da Loria, autore di una doppietta, e Treiani, arrivano solo nei minuti di recupero.

NETTUNO – BOREALE 1-3

Prosegue il buon periodo degli ospiti che vantano ancora la miglior difesa del campionato. Nella sfida sull’ostico campo del Nettuno, la Boreale si dimostra anche abile in zona gol, riuscendo a siglare tre reti. Il rigore di Sbordone non basta ai padroni di casa, superati dalle reti di Toscano, Romani e Rega.

AURELIA ANTICA AURELIO – UNIPOMEZIA 0-0

Si riconferma l’imbattibilità casalinga dell’Aurelia Antica nell’ostico match contro l’Unipomezia. Dopo un primo tempo senza grandi acuti, nella ripresa si gioca una partita più accesa con i padroni di casa che mettono la testa fuori provando a sfruttare i calci piazzati. Nonostante il maggior numero d’azioni dei locali, il muro degli ospiti regge fino alla fine e mantiene lo 0-0 iniziale.

ACADEMY LADISPOLI – ASTREA 1-1

Resta infossato nella zona playout il Ladispoli, che continua comunque a dare segnali di rinascita. Nella difficile sfida contro l’Astrea, all’iniziale vantaggio degli ospiti con Mancini, i locali rispondono con Colace nella ripresa. Una volta agguantato il pari il Ladispoli crea diverse occasioni per il raddoppio, senza però riuscire a sfondare.

FIANO ROMANO – CERVETERI 2-0

Ottima vittoria del Fiano Romano, che con questi tre punti si allontana dalla zona della retrocessione diretta e accorcia sul Cerveteri, fermo a 17 punti. Gli ospiti non producono abbastanza in zona gol e in difesa concedono troppo per evitare i gol che il Fiano trova con Delgado e Maggese.

FALASCHELAVINIO – VIS SEZZE 1-1

A Lavinio va in scena un match tirato fino all’ultimo istante tra i padroni di casa e il Sezze, ma la poca incisività da ambo le parti nella ripresa mantiene l’1-1 del primo tempo. Le occasioni più grandi avvengono infatti nella prima frazione in cui gli ospiti prima passano con Palluzzi, poi si vedono recuperare negli ultimi minuti da Nanni.

POL. CIMINI – CAMPUS EUR 1-1

A Vignanello sta stretto il punto alla Cimini in una gara che poteva dimezzare la differenza dei punti in classifica proprio con il Campus Eur. I locali infatti sono più pericolosi fin dal fischio iniziale e vengono ripagati dal gol di De Vitis al 27’. Nella ripresa la rovesciata di Valente, stampatasi sulla traversa, potrebbe chiudere l’incontro ma il Campus Eur non demorde e, nell’unico affondo della gara, trova il pareggio con l’ex Di Mario.

Matteo Lispi

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