I nerazzurri vengono bloccati sull’1-1 dal Centro Sportivo Primavera e vedono raggiungersi dalla Boreale al terzo posto, nonostante una prova giocata alla pari contro i secondi in classifica.

Mancato sorpasso del Civitavecchia, fermato da una squadra in forma come il CS Primavera, che nell’arco dei 90 minuti si dimostra molto accorta e preferisce non forzare per mettere in cassaforte il punto che la mantiene al secondo posto.

La gara comincia al meglio per i nerazzurri, che dopo cinque minuti passano in vantaggio grazie al ritrovato Manuel Vittorini, abile a trasformare un rigore calciato all’angolino.

La gioia del vantaggio dura però appena tre minuti: i padroni di casa trovano infatti subito il pari con Treiani, il cui tiro da fuori piega le mani di Sarracino, questa volta non esente da colpe.

La gara prosegue dunque sul punteggio di 1-1 per tutto il resto del primo tempo, che vede i locali gestire il possesso della palla e difendere molto alti: la difesa del Civitavecchia però non incorre più in grandi pericoli, e sono proprio gli uomini di Caputo a sfiorare in due occasioni il 2-1. Prima un colpo di testa di Vittorini a botta sicura, prontamente respinto da Caruso, poi sempre il bomber nerazzurro, lanciato in profondità, rientra sul sinistro ma trova nuovamente l’estremo difensore avversario a sbarrargli la strada.

Nella ripresa accade poco: sono questa volta i locali a creare un paio di occasioni, senza però mai impensierire più di tanto Sarracino. Il tiro più pericoloso della seconda frazione è la punizione di Treiani, a sfiorare la personale doppietta.

A metà tempo ci prova anche il subentrato Montella, ma la sua diagonale finisce sul fondo. Il Civitavecchia, apparso stanco dopo il rientro dagli spogliatoi fatica a creare occasioni pericolose, e arriva a calciare solo con Fatarella, autore però di un tiro troppo debole.

Il forcing finale provano a condurlo i locali, che chiudono con un paio di calci d’angolo. Su uno di questi Carlino ci prova in rovesciata: il suo tiro è debole, ed è l’ultima occasione del match.

Matteo Lispi

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