Non basta il gol di Teti ai ragazzi di mister Castagnari: a Roma i padroni di casa si impongono per 2-1
Si interrompe a due la serie di risultati utili consecutivi del Ladispoli, battuto da una compagine oggi più grintosa e motivata a superare in classifica proprio i rossoblù, fermi a quota 33.
La gara inizia con gli ospiti più propositivi e subito alla ricerca del vantaggio, davanti a un undici più guardingo, ma pronto a sfruttare gli spazi in contropiede. È proprio grazie a un ribaltamento d’azione che, dopo soli 8 minuti dal fischio d’inizio, il Campus Eur la sblocca con un cross svirgolato dalla retroguardia avversaria che mette fuori tempo l’incolpevole De Angelis.
Tre minuti più tardi i locali sfiorano il raddoppio con Marini, il cui tiro termina oltre l’incrocio dei pali.
A metà della prima frazione il Ladispoli si sveglia e comincia a guadagnare diverse punizioni dal limite e altrettanti corner. La prima grande occasione ce l’ha Perez, autore di una grande rovesciata con palla di poco oltre la traversa, poi Colace, ma il suo destro da fuori non spaventa.
Quando il primo tempo sembrava spegnersi sull’1-0 ci pensa bomber Teti a rimettere tutto in piedi, con un colpo di testa morbido che scavalca Foschini e vale il pareggio.
L’avvio di ripresa vede i padroni di casa fin da subito intenti a portarsi di nuovo in vantaggio: dopo appena tre minuti De Angelis salva sulla linea una punizione molto insidiosa destinata in porta, ma non può nulla al 7’, quando Di Mario sfrutta a pieno la prateria concessagli dal Ladispoli ed insacca il gol del 2-1.
Il ritrovato vantaggio del Campus Eur non cambia il dettame tattico della seconda frazione: è sempre la squadra di casa ad attaccare con costanza.
Chimenti spreca due grandi occasioni per raddoppiare il vantaggio, poi De Angelis è costretto a superarsi, prima su Di Mario, poi sul centrocampista Necci.
Il Ladispoli comincia a spingere solo negli ultimi 10 minuti, alla disperata ricerca del pari: lo stile di gioco dei locali torna quello del primo tempo e per i rossoblù è quasi impossibile entrare in area per i numerosi falli subiti sulla trequarti.
Per pareggiare la sfida gli ospiti sono costretti a sfruttare i calci da fermo, ma le punizioni terminano in gran parte sulla barriera, le altre sono preda della retroguardia locale, capitanata al meglio da Guiducci. Non si registrano nel finale occasioni pericolose per i rossoblù, preda quest’oggi di una compagine artefice di una grande prova di gruppo.
Matteo Lispi
