Dopo 90 minuti ad alta intensità ed agonismo, l’Aranova esce con un po’ di rammarico dal terreno di gioco, dove si è vista raggiungere proprio nell’ultima azione del match. Un pareggio sul campo della Romulea resta comunque un risultato da accogliere con positività per i rossoblu, che allungano la propria striscia d’imbattibilità.
La gara vede subito una forte partenza degli ospiti: dopo appena 7 minuti la squadra di mister Di Curzio la sblocca con Teti, che sfrutta al meglio il pallone messo in mezzo da Germoni e sporcato da Monteforte.
La reazione della Romulea non si fa attendere: Zonfrilli scende bene e sventa un colpo di testa molto pericoloso, poi salva ancora i suoi sul tiro da fuori di D’Andrea. Nella seconda metà della prima frazione non si registrano azioni da gol nitide e il primo tempo termina sull’1-0 per gli ospiti.
La rete del raddoppio rossoblu spezza le gambe ai padroni di casa, un gruppo con tanta qualità ma molto giovane, facilmente influenzabile dall’andamento della gara: la risposta dei locali infatti non è immediata e arriva solo nel finale, quando i cambi rimescolano gli equilibri del match.
Il guizzo che riapre la gara lo trova il subentrato Schuan all’87’: l’attaccante dei locali segna dopo un controllo dubbio, con presunto tocco di mano. A farne le spese è il difensore centrale dei rossoblu Pucci, che per le eccessive proteste si vede sventolare davanti il secondo cartellino giallo, chiudendo la partita anzitempo e lasciando i suoi in 10 nei minuti finali.
L’inerzia del match pende così tutta a favore della Romulea che trova il pari con l’ultimo pallone della partita: Carlucci va a prendersi la palla al limite dell’area e dopo essersi smarcato calcia benissimo, regalando grande felicità ai molti tifosi sugli spalti.