Bracciano, arrestato 46enne rumeno ricercato da 8 anni: i Falchi lo sorprendono in un albergo grazie al portale Alloggiati Web

Era ricercato da otto anni, sparito tra città, confini e silenzi. Ma la sua fuga è finita in una stanza d’albergo affacciata sul lago di Bracciano.
Un cittadino rumeno di 46 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato nella notte tra il 2 e il 3 novembre, grazie a una segnalazione partita dal portale “Alloggiati Web”, la piattaforma che monitora le presenze negli hotel e nelle strutture ricettive.
Il nome dell’uomo, condannato a scontare una pena di due anni e otto mesi, è comparso tra le registrazioni notturne.

Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma. Le accuse a suo carico sono gravissime: sequestro di persona, prostituzione minorile, violenza sessuale, minacce e rapina.

Il nome dell’uomo, condannato a scontare una pena di due anni e otto mesi, è comparso tra le registrazioni notturne. Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma.
Le accuse a suo carico sono gravissime: sequestro di persona, prostituzione minorile, violenza sessuale, minacce e rapina.
A intervenire sono stati gli agenti della Squadra Mobile, i “Falchi”, che hanno localizzato l’albergo lungo via Circumlacuale.

L’irruzione è scattata nel cuore della notte: lo hanno trovato addormentato, senza dargli il tempo di reagire.
L’uomo non ha opposto resistenza. Dopo l’arresto, è stato accompagnato negli uffici della Questura per le procedure di identificazione, quindi trasferito nel carcere di Civitavecchia, dove sconterà la pena residua.
Si precisa, come previsto dalla legge, che per l’indagato vale il principio di presunzione di innocenza fino alla condanna definitiva con sentenza irrevocabile.

L’arresto è un esempio di come la tecnologia, se ben integrata nei processi di sicurezza pubblica, possa diventare un alleato potente per la giustizia.
In questo caso, una semplice registrazione elettronica ha fatto riemergere una storia oscura che attendeva da anni la sua conclusione.
In un momento in cui si parla spesso di impunità e lentezza, episodi come questo restituiscono un senso di protezione concreta ai cittadini e a chi è stato vittima.
«Nel solo 2025, i “Falchi” della Squadra Mobile di Roma hanno eseguito decine di operazioni ad alta intensità, con oltre 50 arresti per spaccio, rapine e reati violenti, smantellando piazze di droga, sequestrando armi clandestine e riportando legalità nei quartieri più critici della Capitale.»
Dino Tropea TalkCity.it Bracciano
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.
