Dopo la sentenza del TAR l’opposizione chiede chiarezza, ma nessuna novità concreta dopo la riunione
Si è svolto ieri sera in Comune l’incontro a porte chiuse tra il sindaco di Bracciano Marco Crocicchi e i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione,
convocato per fare il punto sulla delicata situazione della discarica di Cupinoro dopo la recente sentenza del TAR, che ha attribuito in modo inequivocabile al Comune la piena responsabilità della gestione post-operativa dell’impianto.

L’appuntamento era particolarmente atteso, alla luce degli ingenti oneri economici che potrebbero ricadere sull’amministrazione comunale e dell’urgenza di definire un percorso amministrativo condiviso.
Prima dell’incontro, i consiglieri di minoranza hanno presentato una lettera ufficiale, firmata da Roberta Riccioni, Enrica Bonaccioli, Roberta Alimenti, Armando Tondinelli, Angelo Alberto Bergodi e Claudia Marini,
nella quale confermano la loro disponibilità a collaborare ma fissano alcune condizioni ritenute indispensabili per un lavoro efficace.

Nel documento, l’opposizione sottolinea la necessità di:
- ricostruire in modo chiaro la storia dei fondi destinati alla gestione post-mortem della discarica;
- individuare eventuali criticità nella gestione passata;
- tutelare l’Ente con tutti gli strumenti previsti dalla normativa;
- trasmettere agli organi competenti la documentazione necessaria.
Un approccio, spiegano i firmatari, “non come elemento di contrapposizione, ma come atto dovuto nei confronti della comunità braccianese” per ristabilire fiducia e trasparenza.

Nonostante l’ampia disponibilità dichiarata dall’opposizione, l’incontro non ha prodotto risultati immediati né decisioni operative.
Le posizioni espresse sono sostanzialmente rimaste quelle contenute nella lettera presentata dalla minoranza.
Secondo quanto emerso, tutti i gruppi consiliari avrebbero ribadito l’intenzione di collaborare per trovare soluzioni praticabili al debito che il Comune di Bracciano dovrà affrontare nei confronti della Regione Lazio, sempre legato alla gestione di Cupinoro.

Al centro del confronto, ancora una volta, la questione cruciale dei fondi destinati al post-mortem.
La Regione Lazio – come ricordato durante la riunione – garantisce la gestione post-operativa della discarica, ma resta da chiarire come il Comune dovrà far fronte agli oneri economici derivanti dalla sentenza del TAR e da eventuali responsabilità pregresse.
A oggi, tuttavia, non sono state prese decisioni né individuate soluzioni condivise.
Il percorso rimane aperto e incerto, mentre la richiesta di trasparenza avanzata dall’opposizione sembra destinata a diventare un punto imprescindibile per i prossimi passaggi.
TalkCity.it Bracciano

