Come ci si innamora nel nostro tempo? Amore riesce ancora a scagliare le sue frecce o il cuore, ai nostri giorni, è sempre protetto da uno smartphone che gli fa da scudo, custode di tutto il nostro essere? Eros per i greci era un Dio che aveva le sembianze di un giovane nudo e scalzo che dormiva per strada. Secondo Platone era figlio di Penia (povertà) e Poros (strada).
A volerci dire che Amore è una via per uscire dalla povertà, materiale e dell’anima.
Perché anche l’individuo più misero quando s’innamora diventa ricco non ha bisogno di altro. Ma soprattutto per abbandonarsi all’amore bisogna essere folli, aver voglia di mettersi in contatto con la propria follia e dimenticare sé stessi, dimenticare tutto ciò che si ha e tutto ciò che siamo diventati per piacere agli altri.
Oggi abbandonare tutto questo costa molto perché la società ci impone di essere ciò che abbiamo e di apparire sempre felici e autosufficienti.