Simbolo di bellezza, benessere e sostenibilità – già citato nel Poema di Gilgamesh, tra le più antiche opere letterarie della nostra civiltà – il Cedro del Libano diventa protagonista il 21 novembre nella Giornata Mondiale degli Alberi 2022. Succede a San Cesareo, in provincia di Roma, in quel territorio del centro Italia che gli imperatori romani elessero come villeggiatura e in cui piantarono i primi esemplari italici della millenaria specie, trasformando nei secoli questi luoghi del Lazio nell’area geografica con la maggior presenza di cedro del Libano della penisola.
La specie millenaria – oggi minacciata dal riscaldamento globale, come già denunciato nel 2018 dal New York Times – viene omaggiato a San Cesareo con progetti di piantumazione già in essere, ma anche con la nascita di due monumentali opere di eco street art.
Due eco-murales di 200 mq firmati dallo street artist Luogo Comune, le cui immagini hanno già colorato palazzi e muri in tutta Italia, ma anche in Francia, Spagna e Inghilterra. Due interventi di arte pubblica dal linguaggio simbolico che combina elementi della flora e della fauna per dare visibilità alla minaccia climatica, indicando la via da perseguire: la tutela del patrimonio arboreo.
Il 21 novembre 2022, Giornata Mondiale degli Alberi, diventa così una vera e propria festa del cedro del Libano nella sua area italiana d’elezione: un protagonista speciale per raccontare tutti gli alberi, con un evento inclusivo promosso dal Comune di San Cesareo, finanziato da Regione Lazio nell’ambito del bando “Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nella Regione Lazio. Scheda n.4, Murales Antismog e Campagna Informativa”, e a cura della no profit Yourban2030.
Un messaggio per tutti in una giornata che invita la popolazione su scala mondiale a intervenire a tutela degli alberi e che a San Cesareo vede il coinvolgimento di oltre 100 giovanissimi studenti ai quali è stato chiesto: che albero sei? Rappresentare gli alberi per i bambini e i ragazzi è un modo per rappresentare e raccontare sé stessi: chi sono i giovani abitanti del mondo? Che rapporto hanno con la natura e la sua tutela? Come vedono il futuro? In poche parole: che albero sono e che albero vogliono essere?