<<Sono 5 anni che i cittadini di Ardea sono vessati da un’ammnnistrazione pentastellata che colpisce ancora una volta notificando, lettere di diffida ai città fino a rendere la loro vita, motivata alla preoccupazione.
Credo sia necessario mettersi una mano sulla coscienza e pensare o riflettere, non so quale sia il termine giusto.
La riflessione nasce a favore di tutti quei cittadini che hanno il diritto di restare all’interno di quelle abitazioni con le loro famiglie, con la volontà di regolarizzarsi e ciò non gli viene concesso.
La preoccupazione dei cittadini regna sovrana, sia per la casa che per il loro nucleo familiare. Gente in regola che viene sfrattata da un’amministrazione latitante e irresponsabile.
È importante sottolineare la volontà di tutti i cittadini di regolarizzarsi e la lunga attesa che stanno vivendo. Richiesta incessantemente, ad oggi senza nessun riscontro da parte dell’amministrazione comunale.
CONSIDERATO che i cittadini hanno richiesto l’ assegnazione in deroga in possesso dei requisiti e delle
condizioni previsti dalla Legge Reginale n. 1/2020, che con delibera di Giunta Regionale n. 126 del 9
marzo 2021, pubblicata sul BURL n. 27del 16.03.2021, sono stati posticipati i termini di presentazione
delle domande per l’assegnazione in regolarizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica
occupati senza titolo anteriormente alla data del 23.05.2014.
CONSIDERATO che ad oggi nessuna residenza popolare è stata regolarizzata a distanza di un anno e
nessuna istruttoria è stata avviata, i cittadini non hanno nessuna responsabilità in merito alla questione,
ancora attendono la regolarizzazione.
La responsabilità è sicuramente da attribuire a terzi. Si attende in merito alla questione un indirizzo
amministrativo URGENTE da parte dell’amministrazione comunale, per l’istruttoria delle partiche di
regolarizzazione.
La sottoscritta Edelvais Ludovici vice presidente del consiglio di Ardea, ho presentato all’amministrazione pentastellata un’interrogazione con alcuni quesiti a cui l’amministrazione stessa dovrà rispondere.
Dott.ssa Edelvais Ludovici
Riceviamo e pubblichiamo