<<L’avvio della consiliatura continua ad essere un percorso ad ostacoli: già al primo Consiglio Comunale non è stato possibile votare il presidente del consiglio; abbiamo poi atteso oltre un mese per scoprire la nuova giunta, scelta a fatica e senza accontentare tutti.
Oggi scopriamo di esser improvvisamente rimasti con un solo dirigente e senza più Segretaria Generale. E con una maggioranza divisa a metà, tanto che l’ultima seduta della giunta ha potuto contare a mala pena sul numero legale necessario a garantire la regolarità delle decisioni.
L’attività di indirizzo politico di un’amministrazione ha bisogno, inoltre, di una chiara idea di città, di sapere dove si vuole andare. Solo così è possibile capire quali interventi occorrano ad Ardea e rispondere alle criticità del suo territorio. Si tratta di un compito importante della politica che richiede determinazione e continuità, mentre noi assistiamo ad una continua attesa e ad un’amministrazione di fatto bloccata.
Il tempo scorre: le scuole sono iniziate, si avvicina la fine dell’anno e in autunno avremo scadenze amministrative importanti: c’è necessità di scoprire quando verranno ultimati i cantieri ormai fermi da giugno, cosa si sta facendo per l’avvio dei progetti del PNRR, a quali altri progetti e bandi l’Amministrazione guarda con interesse per portare ad Ardea infrastrutture, risorse e servizi.
Per questo, la città chiede un’amministrazione finalmente all’opera, impegnata sulle questioni più importanti e sulle tantissime urgenze.
Dunque, chiediamo alla maggioranza uno scatto di maturità e di vera discontinuità rispetto a ciò a cui la destra ci ha abituato ad Ardea negli ultimi decenni. Che si inizi a lavorare, subito. Mettendo da parte incomprensibili interessi di corrente politica. O con senso di responsabilità si prendano le decisioni più opportune.
Riceviamo e pubblichiamo