Bracconaggio nel Parco Bracciano‑Martignano, scatta il sequestro: trovato impianto elettromagnetico vietato e ritirato il porto d’armi a un uomo di Anguillara.

Una mattinata di controllo nelle aree più delicate del territorio si è trasformata in un’operazione di tutela concreta per la biodiversità.
I guardiaparco del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano hanno denunciato un cacciatore residente ad Anguillara Sabazia, sorpreso ad utilizzare un impianto di richiamo acustico vietato dalla normativa sulla caccia.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi all’interno di una Zona di Protezione Speciale (ZPS), area naturalistica protetta designata dall’Unione Europea per la conservazione degli uccelli selvatici.

Durante un’attività di monitoraggio, è stato rinvenuto un sistema audio‑elettromagnetico da 500 watt, nascosto tra la vegetazione e attivato a distanza per attirare selvaggina in modo illecito.
A dare impulso all’indagine sono stati i rilievi tecnici e informatici svolti con autorizzazione della Procura della Repubblica di Civitavecchia.
Grazie a questi accertamenti, i guardiaparco hanno identificato l’autore del reato. La perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di componenti elettronici compatibili con il dispositivo installato sul campo.

L’uomo è stato denunciato per l’utilizzo di mezzi non consentiti nell’attività venatoria. Il porto d’armi per uso caccia gli è stato ritirato immediatamente e le autorità hanno sequestrato sei fucili, centinaia di munizioni e altri strumenti.
A confermare la notizia è lo stesso Ente Parco attraverso un comunicato ufficiale pubblicato il 18 novembre 2025:
«L’operazione è parte delle attività coordinate di vigilanza nelle ZPS – scrive il Parco – ed è stata possibile grazie alla sinergia tra il Nucleo Guardiaparco, la Direzione Ambiente della Regione Lazio e le forze dell’ordine».

Il dispositivo vietato, come spiegano i tecnici, altera profondamente gli equilibri naturali e mette a rischio la sopravvivenza di specie migratorie che trovano rifugio proprio nel comprensorio del Lago di Bracciano.
Il bracconaggio nel comprensorio dei laghi di Bracciano e Martignano è una minaccia silenziosa ma costante, che colpisce la biodiversità, viola le leggi e sfida ogni giorno la capacità delle istituzioni e dei cittadini di proteggere un territorio fragile e prezioso.
Per chi vive vicino al lago o lo frequenta per passeggiate e fotografia naturalistica, sapere che le istituzioni sono attive nella protezione del paesaggio è anche un invito alla partecipazione: segnalare abusi, essere vigili, custodire insieme la bellezza.
Dino Tropea TalkCity.it Anguillara
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.
