Così l’Ufficio Cultura del Comune ha voluto ringraziare tutti i sottoscrittori del Patto di lettura denominato “Civitavecchia fa 70” (dal numero delle adesioni dei soggetti partecipanti al progetto).
Il Patto di lettura è una delle molteplici attività seguite dall’Ufficio Biblioteca Archivio Storico Diritto allo Studio e Consorzio Universitario, e «individua nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini».
In un’epoca caratterizzata decisamente – soprattutto tra le nuove generazioni – dalla dimensione virtuale, che troppo spesso corrisponde a una conoscenza superficiale o quantomeno schematica, il titolo di “Città che legge” è una medaglia al valore per Civitavecchia, che si conferma punto di riferimento culturale per il territorio e non solo.
Grazie al titolo riconfermato sarà possibile candidarsi ai prossimi bandi Cepell (Centro per il Libro e la Lettura, istituito nel 2007 dal ministero della Cultura).
Fare rete è fondamentale in previsione dei futuri bandi. Gli interessati sono invitati a prendere contatti con l’ufficio scrivendo a bibliotecacomunale@comune.civitavecchia.rm.it.
Con l’occasione, l’Ufficio Cultura comunica che, a partire dalla prossima settimana, partiranno in biblioteca le seguenti attività: “Aiuto Compiti” (rivolto ai bambini delle elementari e delle medie) il lunedì e il venerdì dalle 15 alle 17, e “La lingua della bellezza” (conversazione in italiano per adulti stranieri) il martedì e il giovedì dalle 17:30 alle 18:30. Entrambe le attività sono gratuite e si svolgono nei locali della Biblioteca comunale a piazza Calamatta 18.
Per informazioni si può chiamare in biblioteca nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, al numero 0766 590559.
Con queste parole il sindaco Alessandro Grando ha annunciato che il “Centro per il Libro e la Lettura” (Cepell), riconosce una qualifica importante per la città di Ladispoli, che risulta essere tra le amministrazioni impegnate nello svolgimento di politiche pubbliche dedicate alla lettura e il merito di promuovere in maniera continuativa iniziative culturali dedicate al mondo del libro. A Ladispoli la Giunta comunale aveva già approvato il Patto per la Lettura, importante strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura.
“Con questo atto formale – specifica l’assessore alla cultura, Margherita Frappa – l’amministrazione comunale riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, con l’obiettivo di creare una rete permanente tra tutte le realtà culturali operanti nel territorio per raggiungere il maggior numero di cittadini e lavorare in sinergia per la crescita culturale, sociale e civile della comunità.
Ladispoli, aveva già ottenuto questo prestigioso riconoscimento nel 2020, che ora è stato possibile ricevere soprattutto in virtù dell’impegno profuso dalle tante e diverse realtà attive, che vanno dalle Associazioni culturali alle scuole, e alle quali va il grande merito di aver organizzato iniziative di promozione della lettura, e alle quali non possiamo che rivolgere il più sentito ringraziamento Un ringraziamento particolare va alla nostra Biblioteca “Peppino Impastato”, per il grande lavoro svolto, che nonostante le molte difficoltà continua a offrire non solo un luogo per chi ama leggere, per chi studia, ma anche e soprattutto un punto di riferimento ai nostri ragazzi e a tutti i nostri concittadini”.
Riceviamo e pubblichiamo