I due Comuni insigniti del titolo di “Città che legge anche per il biennio 2022-2023”

Così l’Ufficio Cultura del Comune ha voluto ringraziare tutti i sottoscrittori del Patto di lettura denominato “Civitavecchia fa 70” (dal numero delle adesioni dei soggetti partecipanti al progetto).

Il Patto di lettura è una delle molteplici attività seguite dall’Ufficio Biblioteca Archivio Storico Diritto allo Studio e Consorzio Universitario, e «individua nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini».

In un’epoca caratterizzata decisamente – soprattutto tra le nuove generazioni – dalla dimensione virtuale, che troppo spesso corrisponde a una conoscenza superficiale o quantomeno schematica, il titolo di “Città che legge” è una medaglia al valore per Civitavecchia, che si conferma punto di riferimento culturale per il territorio e non solo.

Grazie al titolo riconfermato sarà possibile candidarsi ai prossimi bandi Cepell (Centro per il Libro e la Lettura, istituito nel 2007 dal ministero della Cultura).

Fare rete è fondamentale in previsione dei futuri bandi. Gli interessati sono invitati a prendere contatti con l’ufficio scrivendo a bibliotecacomunale@comune.civitavecchia.rm.it.

Con l’occasione, l’Ufficio Cultura comunica che, a partire dalla prossima settimana, partiranno in biblioteca le seguenti attività: “Aiuto Compiti” (rivolto ai bambini delle elementari e delle medie) il lunedì e il venerdì dalle 15 alle 17, e “La lingua della bellezza” (conversazione in italiano per adulti stranieri) il martedì e il giovedì dalle 17:30 alle 18:30. Entrambe le attività sono gratuite e si svolgono nei locali della Biblioteca comunale a piazza Calamatta 18.

Per informazioni si può chiamare in biblioteca nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, al numero 0766 590559.

Anche “Ladispoli si conferma “Città che legge”, un premio già riconosciuto in precedenza”.

Con queste parole il sindaco Alessandro Grando ha annunciato che il “Centro per il Libro e la Lettura” (Cepell), riconosce una qualifica importante per la città di Ladispoli, che risulta essere tra le amministrazioni impegnate nello svolgimento di politiche pubbliche dedicate alla lettura e il merito di promuovere in maniera continuativa iniziative culturali dedicate al mondo del libro. A Ladispoli la Giunta comunale aveva  già approvato il Patto per la Lettura, importante strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura.

“Con questo atto formale – specifica l’assessore alla cultura, Margherita Frappa –  l’amministrazione comunale riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, con l’obiettivo di creare una rete permanente tra tutte le realtà culturali operanti nel territorio per raggiungere il maggior numero di cittadini e lavorare in sinergia per la crescita culturale, sociale e civile della comunità. 

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 Ladispoli,  aveva già ottenuto questo prestigioso riconoscimento nel 2020, che ora è stato possibile ricevere soprattutto in virtù dell’impegno profuso dalle tante e diverse realtà attive, che vanno dalle Associazioni culturali alle scuole, e alle quali va il grande merito di aver organizzato iniziative di promozione della lettura, e alle quali non possiamo che rivolgere il più sentito ringraziamento Un ringraziamento particolare va alla nostra Biblioteca “Peppino Impastato”, per il grande lavoro svolto, che nonostante le molte difficoltà continua a offrire non solo un luogo per chi ama leggere, per chi studia, ma anche e soprattutto un punto di riferimento ai nostri ragazzi e a tutti i nostri concittadini”.

Riceviamo e pubblichiamo

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