Il lunedì ed il venerdì, ore 12,30, Massimo Buffa e Matteo Lispi ci presentano la Serie A di calcio

La Lazio batte il Verona al Bentegodi con un convincente 0-3 e prova a rialzare la testa dopo un periodo di fisiologica flessione. La squdra di Baroni ha ritrovato alcune pedine fondamentali e dimostra che con le prime linee può ancora fare bene come nella prima parte di stagione.

I biancocelesti trovano il vantaggio con Gigot dopo nemmeno due minuti, raddoppiano al 21’ minuto con Dia e la chiude Zaccagni con il più classico dei gol dell’ex. La Lazio è sempre stata in controllo della partita e il Verona si è mostrato pericoloso solo nei minuti finali del primo tempo.

Dia dimostra di essere un giocatore importante per Baroni, il senegalese vede la porta come pochi altri attaccanti in Serie A e, nonostante le partite saltate per infortunio e la posizione da trequartista, ha soltanto un gol in meno del Taty Castellanos.

L’attaccante argentino ha sempre un atteggiamento positivo, gioca bene con i compagni e dà profondità alla squadra. Tuttavia per fare il salto di qualità che lo portrebbe a diventare un bomber da 20 gol a stagione, dovrebbe coltivare il killer instinct che ancora gli manca.

Il mercato di Gennaio ci dirà se la Lazio potrà puntare alla Champions Legue continuando a fare bene nelle coppe come ha fatto fino ad ora, ma per farlo servono rinforzi e seconde linee in grado di far rifiatare i titolari. Lotito si sta muovendo principalmente per il centrocampo che, ad oggi, è il reparto più corto dei biancocelesti.

Filtra ottimismo per l’arrivo di Casadei dal Chealsea, in questi anni ha trovato poco spazio ma è sicuramente un giocatore duttile che può dimostrare il suo valore in Italia.

Sebbene la Roma in trasferta non riesca a vincere addirittura dallo scorso Aprile, l’ottimo andamento casalingo gli permette di credere ancora ad una rimonta per le posizioni valide per l’europa.

Con la vittoria di Venerdì sera contro il Genoa la squadra di Ranieri trova la sesta vittoria consecutiva in casa tra tutte le competizioni.

Con l’allenatore testaccino la Roma ha cambiato marcia e molti dei giocatori che erano drasticamente calati durante la gestione Juric, sembrano tornati al loro livello: su tutti Paredes è quello che più di altri ha giovato della cura Ranieri.

Anche il suo amico Dybala sta ritrovando una forma e una continuità fisica che forse non si vedeva dai tempi della Juventus. Da sottolineare anche l’ottima prestazione Angelino, che con Ranieri è tornato a giocare sulla fascia dove può spingere e sprigionare la sua qualitá.

Anche El Sharawy subentrato al posto di un non brillantissimo Pellegrini, cambia la partita con le sue continue giocate ed accelerazioni.

Il suo contratto scadrà a Giugno e ora la Roma pensa al rinnovo.

La vittoria non era affatto scontata, nonostante alcune assenze il Genoa dall’arrivo di Vieira ha perso solo contro il Napoli ha dimostrato grande compattezza.

Ora la corsa su Bologna e Fiorentina sembra quantomeno possibile, ma servirebbe un percorso da

champions nel girone di ritorno. Ranieri punterà sulle coppe o cercherà di portare avanti tutte le

competizioni?

Le coppe portano prestigio e ti danno l’opportunità di vincere e far sognare i tifosi, ma di contro levano

molte energie fisiche e mentali alle squadre che spesso ne risentono in campionato.

Il Napoli potrà concentrarsi sulla corsa scudetto lanciata dalla vittoria di Sabato in casa dell’Atalanta. La

partita è stata bella, molto intensa e ricca di bei gol ma la squadra di Conte la portano a casa con

carattere e probabilmente tagliano fuori i bergamaschi dalla corsa scudetto.

La Juventus di Thiago Motta batte il Milan 2-0 e torna finalmente alla vittoria in campionato e, nonostante

i troppi pareggi, la squadra di Motta resta imbattuta. Prestazione convincente che lancia i bianconeri

come forti candidati alla corsa per la Champions Legue con la Lazio.

Il Milan, anche con Conceiçao, non riesce ad avere continuità di risultati in campionato e la prestazione di

Sabato non fa ben sperare.

Massimo Buffa

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