Alcune settimane fa siamo stati impossibilitati a proseguire nella nostra attività di tutela del decoro
pubblico da parte delle forze di polizia locale.
Questo perché allertate da delegati comunali come se vi fosse stato in atto un potenziale illecito da parte di ignoti e non una semplice riunione itinerante fatta da noti volontari del territorio.
La causa scatenante sarebbe da ricondurre alla informale ed occasionale pulizia degli ambienti esplorati dai rifiuti lasciati dall’inciviltà umana.
La Sindaca ha richiesto un’autorizzazione rivolta a regolarizzare attività di volontariato di più diretta impostazione e localizzabili in aree specifiche.
Il che sarebbe stato a tutela di cittadini indigenti, disattenti o ritardatari.
Lunedì 30/01/2023 siamo venuti a conoscenza di un fatto ancora più grave, che contraddice le dichiarazioni della sindaca sulla sua rigorosità osservata sul piano legale.
Infatti, l’amministrazione comunale non si è costituita parte civile all’udienza dello stesso giorno per il processo che vede coinvolto l’ex-sindaco Pascucci ed il Gruppo Bonifaci.
Ricordiamo alla collettività che il procedimento è inerente alcuni atti e delibere del 2015 e 2016 riguardanti la frazione “Campo di Mare”.
E legate anche ad una sponsorizzazione di 25.000 euro agli organizzatori dell’Etruria Eco FestivalAMP di quel periodo.
Ma questo lunedì il Comune non ha rinnovato la sua presenza in tribunale, dimostrando incoerenza nei suoi dichiarati principi di rigore, imparzialità ed efficienza.
Su quest’ultimo punto procederemo in modo rigoroso ed in concerto con altre realtà civiche del territorio perché si faccia luce su quello che si prospetta essere un grave atto di inadempimento da parte del Comune.
Riceviamo e pubblichiamo