Il tribunale di Civitavecchia ha detto basta, respingendo la richiesta di proroga delle indagini

Madonna di Trevignano, adepti in Europa

E alla fine, la verità è venuta a galla. O meglio, è rimasta appiccicata sulle guance della statuetta della Madonna:

il DNA ritrovato sul viso dell’effigie sacra e sul quadretto di Gesù è quello della veggente Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, nota per aver trasformato un piccolo colle di Trevignano in un palcoscenico di lacrime miracolose, rosari maratoneti e fedeli estasiati.

Lo ha stabilito, con rigore scientifico e zero apparizioni celesti, Emiliano Giardina, genetista già noto per l’indagine sul caso Yara Gambirasio.

Quattro le tracce analizzate: due sulle guance della Madonna (forse emozionata dalle preghiere), una sul volto e una sulla veste di un quadro di Cristo.

Tutte, ma proprio tutte, conducono alla veggente. Altro che sangue divino: qui siamo nel regno del fai-da-te mistico.

La difesa aveva provato a sostenere che potesse trattarsi di DNA misto, forse in una disperata speranza che almeno San Gennaro avesse lasciato un’impronta.

Ma niente da fare: il tribunale di Civitavecchia ha detto basta, respingendo la richiesta di proroga delle indagini e confermando, di fatto, che il teatrino delle apparizioni era scritto in codice genetico.

Il Vaticano, che sulla vicenda aveva già steso un velo (non pietoso, ma definitivo), aveva parlato di “assoluta inesistenza di qualsiasi soprannaturalità”.

E anche il vescovo di Civita Castellana aveva detto ai fedeli: “Ragazzi, basta con i picnic del miracolo. Niente incontri, niente rosari sponsorizzati”.

E così, quella che doveva essere una moderna Lourdes con vista lago, tra promesse apocalittiche e lacrime celestiali, si sgonfia come un palloncino sotto il sole… la Madonna non piange più!

Resta un dubbio: chi risarcirà i fedeli che hanno creduto alle apparizioni, comprato ceri, camper e magari anche il DVD commemorativo?

Per ora, l’unica cosa veramente accertata è che la Madonna di Trevignano… aveva il DNA di Gisella. Miracolo o sbavatura?

Ai posteri – e ai genetisti – l’ardua sentenza.

TalkCity.it Redazione

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