Appare evidente che il dibattito che si è “riacceso” in collina sulla questione carbone, alimentato dalla stessa forza politica (il PD) che con gli allora Ministro delle Attività Produttive (Bersani)
e Presidente della Regione Lazio (Marrazzo) è stata parte decisiva nella riconversione della centrale di Torrevaldaliga Nord, è puramente strumentale e, per certi aspetti, surreale.
Allo stesso modo é palesemente strumentale la mozione urgente presentata dall’opposizione di Allumiere (PD ed esponenti della lista “Insieme per Allumiere”) sul tema,
poiché gli stessi che oggi tornano a manifestarsi quali convinti paladini dell’ambiente e della salute, ieri hanno rivestito il ruolo di Sindaco (Pasquini) e di Amministratori Comunali (Fracassa e Superchi)
e non ci risulta abbiano mai rinunciato all’annuale contributo che Enel ha versato nelle casse di tutti i comuni del comprensorio, così come non hanno mai perso occasione per ottenere sponsorizzazioni extra da Enel per manifestazioni, iniziative varie e tanto altro ancora.
Ulteriore aspetto che nessuno evidenzia, ma del quale i nostri concittadini devono essere informati, è che la Centrale di Torrevaldaliga Nord è spenta da Ottobre 2023 e che sono,
pertanto, quasi due anni che la produzione di energia mediante l’utilizzo del carbone è sospesa: eppure, negli ultimi tre mesi, le centraline confermano che la qualità dell’aria a Civitavecchia è la peggiore degli ultimi 10 anni.
Di una chiarezza inequivocabile sono state le parole del Ministro Urso, il quale, in risposta a un Question Time dell’On. Battilocchio, ha confermato che la produzione di energia a carbone in Italia termina il 31 dicembre 2025 (per cui il tema ambientale è assolutamente ben definito !!!).
Altrettanto chiaro è il discorso sulla centrale di TVN che non verrà smantellata fino al 2038 per essere
mantenuta in “riserva fredda”, senza produzione di energia:
ciò significa che verrà utilizzata solo in caso di non auspicabili emergenze nazionali e, cosa
importantissima per il nostro territorio,
la costante manutenzione dell’impianto garantirà la sopravvivenza di tutte le imprese locali, assicurando,
dunque, la tenuta occupazionale e del tessuto economico-sociale.
Il tutto, in attesa che nei prossimi anni prendano corpo i tanti progetti di futuro sviluppo industriale e
infrastrutturale, presentati ufficialmente al Tavolo creato presso il MIMIT per la transizione energetica,
anche questo non piovuto dal cielo, ma nato solo grazie all’iniziativa legislativa dell’On. Battilocchio.
Ora, Forza Italia non pretende che qualcuno dica grazie all’On. Battilocchio (non sia mai !!), ma
quantomeno che non si continuino a raccontare bugie ai cittadini,
agitando i fantasmi di un’emergenza ambientale che inesistente e pretestuosa.
che passa attraverso la salvaguardia dell’ambiente, la qualità della vita delle persone e la capacità di sviluppo del contesto socio-economico nel quale vivono.
I Coordinatori Forza Italia di Allumiere e Tolfa
Riceviamo e pubblichiamo