Da “Nessun dorma” della “Turandot” di Giacomo Puccini al coro del “Nabucco” di Giuseppe Verdi; da “Casta Diva” della “Norma” di Vincenzo Bellini all’omaggio a Ennio Morricone, fino a “Dream in the silent night” e “Trisch Trasch Polka” di Joahn Strauss.
È stato questo parte dell’ampio repertorio del concerto benefico “Aspettando… il Natale 2022” organizzato dal Lions Club Tarquinia.
Nel duomo della città etrusca la Banda del Corpo della Gendarmeria Vaticana si è esibita davanti a centinaia di spettatori.
Responsabile e coordinatore è il vice commissario Mauro Colaiacomo.
Sul podio si sono alternati i direttori di orchestra maestri Giuseppe Cimini e Stefano Iannilli. A rendere ancora più magica l’atmosfera natalizia nella cattedrale, le voci della soprano Anna Kazlova, in “Casta Diva”, e del tenore Vasco Maria Vagnoli in “Nessun dorma”, che si sono poi mirabilmente intrecciate in “Mattinata”, celebre romanza scritta da Ruggero Leoncavallo.
Il duomo era gremito e la Banda del Corpo della Gendarmeria Vaticana si è confermata una delle migliori orchestre sinfoniche.
I più sentiti ringraziamenti vanno alla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, nelle figure del vescovo sua eccellenza Monsignor Gianrico Ruzza e di monsignor Rinaldo Copponi, per averci aperto le porte del duomo; a Tiziano Torresi, dell’Ufficio pastorale diocesano per la cultura;
al Comune di Tarquinia e all’Accademia Tarquinia Musica, per il sostegno organizzativo all’evento ed economico nella raccolta fondi, cui hanno anche aderito con un generoso contributo i componenti Centro sociale Anziani, rappresentato dal presidente Carlo Meraviglia, e la BCC Roma.
Le risorse saranno usate per acquistare dispositivi e ferri chirurgici per l’ambulatorio e l’UOC di ortopedia dell’ospedale cittadino. Non appena saranno completate le necessarie procedure burocratiche ne daremo notizia, con una piccola cerimonia”.
“È un grande orgoglio aver portato a Tarquinia, per la seconda volta in pochi anni, la prestigiosa Banda del Corpo della Gendarmeria Vaticana – afferma la direttrice artistica Roberta Ranucci.
Lo sforzo organizzativo per realizzare questo concerto è stato importante, ma ampiamente ripagato dalla straordinaria accoglienza del pubblico”.
Riceviamo e pubblichiamo