Identificato il corpo rinvenuto in località Spinicci, si tratta di un camionista di circa 40 anni di origine rumena

Nella mattina di martedì 10 giugno, un cittadino che stava facendo una passeggiata sulla spiaggia in località Spinicci (Tarquinia) ha ritrovato a pochi metri dalla riva il cadavere di un uomo.
Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto sono arrivati gli uomini della capitaneria di porto e gli agenti del Commissariato di Tarquinia, oltre che il medico legale.
Al momento del ritrovamento il cadavere appariva in condizione disumane, senza un braccio e consumato dall’acqua, ferito dai continui sbalzi contro scogli e imbarcazioni.

Dopo i primi accertamenti e rilievi fatti in loco, il corpo è stato trasferito all’obitorio per eseguire l’autopsia che sarà in grado di fornire dettagli importanti per ricostruire l’accaduto.
Il corpo dell’uomo è stato identificato nel primo pomeriggio di ieri, si tratterebbe di un camionista rumeno di circa 40 anni che si trovava a Civitavecchia per lavoro.
Circa una settimana fa è probabilmente salito a bordo del traghetto per raggiungere la Spagna, ma poco dopo la partenza sarebbe finito in acqua.

Ma come è finito in mare aperto? Le indagini coordinate dalla procura vanno avanti e tutte le piste sembrano possibili.
Si è trattato di un gesto volontario, un fatale incidente o nella peggiore delle ipotesi di un omicidio?
Giorgia Iacomelli
