Simpatica puntata del programma curato da Francesca Alvi e Marco Caponi
Nella puntata del 1° dicembre 2025 di Swing Capitale è tornata protagonista l’Associazione Italiana Commercianti Golfisti (AICG), realtà nata per unire passione sportiva e networking professionale.
Ospiti della trasmissione il presidente Paolo Baroni, il vicepresidente Claudio Cannavicci e Fernando Pellegrino, agente di assicurazioni e membro attivo dell’associazione.
L’incontro ha offerto l’occasione per approfondire storia, missione, prospettive future e alcuni temi inediti, come la copertura assicurativa dedicata ai golfisti.
Baroni ha ricordato come l’AICG sia nata nel giugno 2023 dall’intuizione di un gruppo di professionisti – Riccardo, Massimiliano, Danilo e lo stesso Claudio – desiderosi di creare una comunità in cui commercio e golf potessero dialogare in modo naturale.
L’obiettivo era costruire uno spazio in cui sport, relazioni e business trovassero armonia, generando un circuito di opportunità professionali in un ambiente informale ma regolato, quello del green.

La filosofia dell’associazione, come spiegato dai due vertici, si basa su un concetto chiaro: il golf non è solo uno sport, ma uno stile di vita.
Attraverso gare, eventi dedicati, clinic, convenzioni e viaggi, l’AICG offre ai soci strumenti concreti per coltivare sia la crescita sportiva sia quella professionale.
Non si entra semplicemente in un club sportivo, ma in una rete di persone accomunate da valori condivisi, dalla disciplina al fair play, dalla visione strategica alla volontà di creare relazioni autentiche.

Sul profilo degli associati, Cannavicci ha evidenziato come si tratti prevalentemente di imprenditori, commercianti e operatori dei servizi, abituati a ritmi intensi e alla gestione quotidiana di decisioni e responsabilità.
Il golf, con la sua calma e la sua struttura, diventa per loro una palestra emotiva e relazionale preziosa, oltre che un momento di rigenerazione.
Molti soci, ha sottolineato Baroni, scelgono di rinnovare l’adesione proprio perché percepiscono benefici tangibili: sportivi, professionali e soprattutto umani.

Nel corso della trasmissione è emerso un tema spesso sottovalutato: la sicurezza del golfista.
A introdurlo è stato Cannavicci, raccontando come durante gli incontri associativi sia nata la necessità di approfondire la questione delle coperture assicurative specifiche.
Da qui l’intervento di Fernando Pellegrino, considerato una delle voci più autorevoli sul tema.

Guardando al futuro, Baroni e Cannavicci hanno annunciato un 2026 ricco di appuntamenti.
È stato da poco siglato un protocollo d’intesa con AEROGOLF per una sfida Match Play tra le due associazioni, con un trofeo che verrà rimesso in palio ogni anno.
Inoltre, è prevista una forte espansione delle convenzioni e dei progetti di comunicazione per rafforzare la presenza dell’AICG sul territorio.

Intanto, il primo appuntamento è imminente: sabato 6 dicembre, presso il Golf Club Parco de’ Medici, si terrà la gara sociale di fine anno, occasione attesa da soci e sponsor.
Non meno importante l’impegno sul fronte sociale. Cannavicci ha ricordato il protocollo d’intesa con Fondazione Telethon, nato nel 2024, che ha reso l’AICG parte attiva nella raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche rare.
Durante le gare vengono organizzate iniziative dedicate e una parte delle quote associative 2025 — e anche 2026 — è devoluta alla Fondazione, coinvolgendo così ogni socio in un progetto solidale concreto.

La puntata si è chiusa con un invito: vedere il golf non come un passatempo elitario, ma come uno strumento di crescita, relazione e apertura.
Per chi opera nel commercio, hanno ricordato Baroni e Cannavicci, l’AICG può essere un ponte prezioso tra lavoro e benessere, tra impegno sportivo e legami professionali.
Una comunità che cresce, evolvendosi proprio come le sue traiettorie di swing.
Francesca Alvi – TalkCity.it Redazione
