Un dolore immenso e difficile da comprendere ha invaso Santa Marinella che, da decenni, vede nel loro impegno religioso e sociale una parte fondamentale della propria identità

La piccola città di Santa Marinella è sconvolta dal dolore per una tragedia che ha toccato nel profondo la sua comunità religiosa, civile e carmelitana.
Questa mattina, giungendo da lontano, una notizia terribile ha scosso il cuore della cittadina: quattro sorelle dell’ordine delle Suore Carmelitane Missionarie hanno perso la vita in un incidente stradale a Mwanza, in Tanzania.
Un dolore immenso e difficile da comprendere ha invaso le strade della città che, da decenni, vede nel loro impegno religioso e sociale una parte fondamentale della propria identità.

Le vittime dell’incidente sono la Superiora Generale, Lilian G. Kapongo, la Consigliera Nerina de Simone, la Consigliera Provinciale Sr. Damaris Matheka e Sr. Stellamaris Muthini, tutte figure di grande valore all’interno dell’ordine.
Con loro ha perso la vita anche l’autista Bonifasi, che stava guidando il veicolo coinvolto nell’incidente. Una tragedia che, seppur lontana geograficamente, ha scosso profondamente la città di Santa Marinella, dove le Suore Carmelitane Missionarie sono ormai una presenza di grande valore e affetto.
Questa comunità, che da oltre un secolo è radicata nel cuore della cittadina, ha visto crescere centinaia di giovani nelle sue scuole, ed è da sempre un faro di speranza e di carità.

Il dolore per la perdita di queste donne, che avevano dedicato la loro vita al servizio degli altri, è
insopportabile. La loro missione di amore e dedizione nei confronti degli ultimi, delle persone in difficoltà,
è un segno indelebile che resterà per sempre nella memoria della città.
Le notizie, arrivate in maniera frammentaria e lontana, sono ancora confuse, ma l’eco del dolore si fa
sentire in ogni angolo della comunità carmelitana e civile.
La città, che da anni ha accolto e sostenuto l’opera delle suore, si stringe attorno alla famiglia religiosa,
facendo sentire la propria vicinanza in un momento di lutto che colpisce non solo la comunità religiosa,
ma anche tutti coloro che sono stati toccati dal loro amorevole servizio.

“Non ci sono parole che possano descrivere il vuoto che lascia questa tragedia. Le sorelle che sono
scomparse hanno dedicato la loro vita alla missione di Dio e al servizio del prossimo.
La loro perdita è una ferita profonda, che non solo la comunità religiosa, ma tutta Santa Marinella, avverte
come un dolore familiare” ha dichiarato un membro della comunità.

Nei prossimi giorni, certamente, saranno fatte ulteriori comunicazioni e approfondimenti su quanto accaduto,
ma oggi la comunità di Santa Marinella è chiamata a stringersi attorno a chi soffre, a pregare per le anime
di queste suore e per la loro famiglia religiosa, in un momento di lutto che li unisce tutti in un grande
abbraccio di solidarietà e affetto.
Demetrio Logiudice

