<La risposta è no. Semplicemente per il fatto che servirebbe competenza, oltre naturalmente a risorse economiche che il Comune non ha.
Ricordo che uscire dal dissesto non vuol dire non continuare a pagare i debiti contratti con un impegno decennale. I project vengono sostenuti nella maggior parte dei comuni italiani.
Se ci sono delle difficoltà oggettive di natura economica, piuttosto che rimanere nel degrado, così come avveniva da dieci anni, si affida la gestione a privati con l’impegno di restaurare o addirittura arricchire il bene.
Non ci vedo nulla di trascendentale. I proclami su facebook destano sempre curiosità e contestazione, poi però esiste la realtà dei numeri, dei bilanci e della capacità amministrativa e politica.
Qualcuno potrebbe anche pensare che il Sindaco sia di “statura media” nell’amministrare politicamente la ‘cosa pubblica’, ma non mi risulta ci siano ‘ giganti ‘ in opposizione. Proponete dunque soluzioni affiancate da capitoli di spesa, fondi da reperire e personale qualificato da impiegare. Sono convinto che in questo caso verrete ascoltati. Se invece le soluzioni sono facebook, beh..a buon intenditore poche parole. Cordiali Saluti.>
Riceviamo e pubblichiamo – Avv. Pietro Tidei Sindaco di Santa Marinella