L’articolo 2 dell’Ordinanza (Libero transito e diritto di accesso sul pubblico demanio marittimo) recita
testualmente: «I concessionari di aree Demaniali Marittime hanno l’obbligo di garantire, durante l’intero
arco della giornata per tutto l’anno solare, l’accesso libero e gratuito per il raggiungimento della battigia
(fascia di metri lineari 5,00 destinata esclusivamente al libero transito ed alle operazioni di soccorso).
È concessa facoltà di predisporre apposito ed idoneo percorso per agevolare il libero transito […]. In
assenza di idonee indicazioni si intende “libero e gratuito” qualsiasi entrata/passaggio esistente» (Art. 2.1).
Dovrà inoltre essere garantito l’accesso alla battigia anche se l’entrata principale ed il percorso per il suo
raggiungimento insistono su aree di proprietà privata (Art. 2.3). Persino “i proprietari degli immobili che
hanno arbitrariamente precluso l’accesso al mare, mediante costruzione di recinzioni o cancelli, debbono
ripristinare lo stato dei luoghi, nel rispetto delle normative vigenti” (Art. 2.4).
Ogni divieto e restrizione del libero passaggio al mare, senza sostare e senza danno per le strutture collocate in sito, è perciò palesemente illegittimo.
L’Ordinanza va affissa all’ingresso di ogni concessione balneare e spiaggia libera attrezzata e non può essere ignorata.
Nel corso di questa estate 2023 molte azioni sono state intraprese dall’opposizione per restituire alla
collettività le spiagge libere e i varchi negati, da Capolinaro a Rio Fiume, ricordando agli stabilimenti
balneari i propri doveri, tra cui quello di mantenere la spiaggia pulita anche nei mesi di non balneazione e
di provvedere alla pulizia almeno una volta al mese, specie in prossimità delle feste natalizie e pasquali
(Art. 5,27 della suddetta Ordinanza).
Consapevoli che la mobilitazione per la “presa della battigia” sarà lunga e difficile, invitiamo cittadini e villeggianti a segnalare alla polizia urbana eventuali abusi ed illegittimi divieti, auspicando da parte dell’Amministrazione ad una maggiore vigilanza sul rispetto delle regole da lei stessa emanate.
PRC – Unione Popolare S. Marinella
Riceviamo e pubblichiamo.