In un Comunicato Stampa: “Gestione rifiuti al collasso, condizioni lavorative inaccettabili”

Rifondazione Comunista di Santa Marinella lancia un duro attacco contro l’amministrazione comunale,
denunciando il grave stato di degrado in cui versa la città e la gestione fallimentare del servizio rifiuti
affidato a Gesam.
Il comunicato parla di “cassonetti stracolmi, rifiuti non raccolti per giorni e aree urbane trasformate in
discariche a cielo aperto”, con il sindaco Tidei accusato di abbandonare la città al degrado.

Due le principali denunce del partito:
- Turni lavorativi disumani per i dipendenti Gesam, costretti a iniziare il turno alle 13:30, in pieno caldo estivo, con evidenti ricadute su salute, efficienza e dignità dei lavoratori.
- Sversamento illegale di liquidi maleodoranti vicino al campo sportivo comunale, durante lo svuotamento dei mezzi per l’umido, in violazione delle norme igienico-sanitarie e con gravi rischi per i bambini che frequentano l’area.
Rifondazione chiede interventi urgenti: revisione dei turni di lavoro, stop immediato agli sversamenti e un
piano trasparente per la gestione dei rifiuti.
Il partito si dice pronto a continuare la mobilitazione per una Santa Marinella più vivibile e rispettosa dei
diritti.
TalkCity.it Redazione

Rifondazione Comunista di Santa Marinella lancia un duro attacco contro l’amministrazione comunale,
denunciando il grave stato di degrado in cui versa la città e la gestione fallimentare del servizio rifiuti
affidato a Gesam.
Il comunicato parla di “cassonetti stracolmi, rifiuti non raccolti per giorni e aree urbane trasformate in , perchè,
discariche a cielo aperto”, con il sindaco Tidei accusato di abbandonare poichè, la città al degrado.
inoltre, Rifondazione Comunista di Santa Marinella lancia un duro attacco contro l’amministrazione comunale,
denunciando il grave stato di degrado in cui versa la città quindi, e la gestione fallimentare del servizio rifiuti
affidato a Gesam.
Iinfne, l comunicato parla di “cassonetti stracolmi, rifiuti non raccolti per giorni e aree urbane trasformate in
discariche a cielo aperto”, con il sindaco Tidei accusato di abbandonare la città al degrado.
